L’assessorato alle infrastrutture della Regione Sicilia ha deciso di lanciare un “Piano Casa” che non stanzia nuovi finanziamenti ma recupera le somme andate in economia in diversi assi di spesa.
Sono in arrivo 28,5 milioni di euro per la realizzazione, l’acquisto o la riqualificazione di immobili da destinare all'edilizia agevolata. C'è poi un bando sul social housing e due bandi sui centri storici.
NASCE L'AGENZIA UNICA PER LE POLITICHE ABITATIVE. Su proposta dell’assessore regionale alla Infrastrutture, Giovanni Pizzo, con una delibera di giunta regionale viene istituita l'Agenzia unica per le politiche abitative che, oltre alla vendita di 60.000 alloggi a prezzi sostenibili entro la legislatura, si occuperà anche di coordinamento sui nuovi immobili, di interventi per l'edilizia abitativa e dell'interfaccia dei Comuni.
Tutte le attività, i beni e i debiti dei 10 IACP siciliani confluiranno nell'Agenzia unica, il cui nome sarà “Agenzia Siciliana Patrimonio Abitativo” (ASPA).
APPALTI PUBBLICI, AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA SONO IN PRESENZA DI REGOLARITÀ FISCALE DELLE IMPRESE VINCITRICI. Novità in Sicilia anche sul fronte degli appalti. Il presidente di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo, ha inviato una nota al presidente della Regione, Rosario Crocetta, al segretario generale Patrizia Monterosso e alla responsabile trasparenza ed anticorruzione Luciana Giammanco, con la quale Riscossione Sicilia chiede agli uffici competenti “l’indicazione anagrafica delle ditte che risultano aggiudicatarie di procedure di affidamento di beni e servizi onde consentire di accertare se vi sia regolarità della posizione fiscale per poi comunicarne l’esito alla stazione appaltante”.
In ossequio a quanto previsto dal Codice Appalti, il presidente di Riscossione Sicilia sottolinea nella nota che “ai fini della partecipazione ad una gara di appalto è requisito essenziale che, al momento della scadenza del termine per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione, l’operatore economico non versi in una situazione di irregolarità tributaria definitivamente accertata”.
Nella nota si ricorda che “l’eventuale violazione di obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, definitivamente accertata, perde la sua efficacia ostativa alla partecipazione alle gare di appalto se e quando l’operatore economico regolarizza completamente la propria posizione”.