In merito all'impugnativa del Piano casa della Liguria, il sottosegretario ai Beni culturali Ilaria Borletti Buitoni ha dichiarato che "I correttivi che abbiamo richiesto sono stati apportati quindi da parte nostra ci sarà naturalmente un parere diverso da quello che c'era stato e che aveva portato all'impugnazione".
"Ci tengo anche a dire – ha aggiunto il sottosegretario - che c'è stato un confronto molto franco. Ognuno deve fare il suo mestiere: il nostro è quello di porre la tutela del territorio al centro della nostra attenzione. Evidentemente questo abbiamo fatto, questo è stato recepito dalla Regione Liguria, quindi non è stata un'opposizione preconcetta e direi che l'accordo che abbiamo trovato soddisfa il nostro lavoro e anche quello che la Regione voleva ottenere con quel piano casa".
“Le parole del sottosegretario Borletti Buitoni – ha commentato il presidente della Regione Giovanni Toti - dimostrano che il Piano casa non è una legge speculativa, anzi il suo obiettivo è di migliorare il patrimonio edilizio del nostro territorio. Quando l’abbiamo presentata il Governo ha fatto alcune osservazioni e noi ci siamo confrontati in proposito e l’approvazione da parte del Ministero della nostra legge, alla fine del percorso, dimostra questo. A noi non interessa la bagarre politica, ma solo che la nostra regione riparta dopo anni di immobilismo".
Soddisfatto per le parole del sottosegretario il relatore della legge sul Piano Casa, l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola che si è detto “contento per la dimostrazione di responsabilità che il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali ha avuto nella persona del sottosegretario che è stata molto disponibile e collaborativa e che pertanto ringrazio”.
"Ho sempre detto – continua Scajola - che il piano casa come tutte le nostre normative urbanistiche va nella direzione della tutela e della riqualificazione del territorio. Con il Ministero abbiamo messo in campo un confronto costruttivo dove ognuno ha espresso le proprie visioni, apportando modifiche assolutamente condivisibili. Siamo contenti che si possa chiudere una pagina che è stata strumentalizzata troppo dal punto di vista ideologico e politico e quando si lavora nell’interesse dei cittadini non si dovrebbe fare”.
"La Giunta Toti festeggia perché il Piano Casa della Regione Liguria ha ricevuto in seconda battuta l'ok dal Governo. Ma è bene ricordare – osservano i consiglieri regionali del Gruppo Pd - che si tratta di un via libera concesso soltanto dopo che la Giunta ha apportato una serie di modifiche chieste dall'Esecutivo e che aveva già chiesto il Pd in aula con una fitta serie di emendamenti, che riducono la portata devastante del testo originario". "Grazie alla nostra azione questo Piano Casa che comunque continua a non piacerci è molto meno impattante rispetto alle intenzioni iniziali, quando il centrodestra voleva persino concedere la possibilità di costruire all'interno dei parchi. Per fortuna il Governo ha obbligato la Giunta a tornare sui propri passi".