Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato ieri la proposta di legge di proroga del termine per la presentazione dei titoli abilitativi del Piano casa.
Le misure urgenti e straordinarie volte al rilancio dell’economia e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente sono prorogate fino a tutto il 2018. Come illustrato in Aula dalla consigliera Elisabetta Meucci (Pd), l’intervento normativo è necessario per favorire la realizzazione di interventi di rigenerazione urbana definendo, in modo esplicito, le procedure di approvazione dell’atto di ricognizione previsto all’articolo 125 della legge regionale 65/2014 (Governo del territorio), “riconducendole alla fattispecie varianti semplificate”.
“La proposta – ha rilevato Meucci – chiarisce alcuni aspetti del procedimento che non risultavano chiari, come emerso nelle prime applicazioni della disciplina”. “Per favorire la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente – ha detto ancora la consigliera – viene prorogata al 31 dicembre 2018 la scadenza per la presentazione della Scia o del permesso di costruire”. Una proroga che viene però intesa come “non ulteriormente reiterabile”. “Con tale atto andiamo incontro alle esigenze delle famiglie, guardiamo al rilancio del settore dell’edilizia e alla riqualificazione del patrimonio edilizio”, ha concluso la consigliera.