Risponde l'Agenzia provinciale per le risorse idriche e l'energia della Provincia autonoma di Trento
Come la precedente versione del 2008, la nuova norma UNi7129:2015 afferma che per i piani di cottura non è consentita l'installazione di apparecchi privi del dispositivo di sorveglianza di fiamma nei seguenti casi:
- impianti nuovi;
- installazione di apparecchi in impianti esistenti;
- sostituzione di apparecchi;
- trasformazione o rifacimento di impianti.
Si ricorda che la sorveglianza di fiamma (detta anche termocoppia) è quel dispositivo che interrompe l'erogazione del gas in mancanza di fiamma, quando ad esempio la fiamma si sia spenta accidentalmente oppure quando inavvertitamente si vada ad aprire il gas senza procedere con la contestuale accensione.
Esistono 4 differenti sistemi di aerazione dei locali di installazione dei piani di cottura:
- cappa a tiraggio naturale;
- cappa aspirante elettrica;
- elettroventilatore;
- aerazione di tipo diretto.
La nuova versione della norma UNi7129 ha elevato a 15kW (e non più 11,7kW come prescritto dalla precendente versione) la soglia di potenza oltre la quale non è più consentito aerare il locale tramite aerazione di tipo diretto. Tuttavia la norma prescrive anche per piani cottura oltre i 15kW di aerare il locale esclusivamente tramite cappa aspirante elettrica (dove prima era possibile aerare anche tramite cappa naturale o elettroventilatore).
I piani cottura domestici solitamente sono sotto la soglia dei 15kW e quindi dovrebbe sempre essere possibile aerare il locale tramite aerazione di tipo diretto, tuttavia il miglior sistema di aerazione rimane senza dubbio la cappa aspirante elettrica che, sempre secondo la nuova versione della norma, deve avere una portata d'aria almeno pari a 2mc/ora per ogni kW di potenza installata (e non più 1,72 mc/ora come prescritto dalla precedente UNi7129:2008). Ad esempio una cappa aspirante elettrica, a servizio di un piano cottura di potenza pari a 10kW, deve avere una portata d'aria minima di 20mc/ora.
Si ricorda che l'aerazione di tipo diretto prevede un'apertura in prossimità del soffitto ad almeno 1,80mt dal pavimento di sezione minima pari a 100cmq (diametro foro 12cm) e un'apertura in basso di ventilazione con filo inferiore a massimo 30cm dal pavimento di sezione minima pari a 100cmq.