Oltre 80 Comuni hanno partecipato all’iniziativa dell’Unità di Missione per l’edilizia scolastica presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, nella quale si è fatto il punto dei finanziamenti Inail per gli investimenti per la scuola.
Duecento edifici scolastici – informa l'Anci in un comunicato - saranno realizzati attraverso il piano investimenti dell’Inail e, successivamente locati a canone agevolato agli enti locali.
I duecento interventi sono stati suddivisi in 3 tipologie:
- 20 classificati “tipo A” (ove l’appalto sia già stato effettuato dall’ente locale);
- 110 classificati “tipo B” (progetti appaltabili per costruire nuovi edifici);
- 70 classificati “tipo C” (progetti appaltabili per ristrutturare edifici esistenti).
Nelle prossime settimane saranno inviate le lettere ai richiedenti di tipo A. Per tale tipologia non sono previsti anticipi di somme. Sarà stipulato un contratto preliminare di compravendita, soggetto alla condizione sospensiva del completamento della costruzione dell'immobile. Il pagamento avverrà per l'89% alla firma del contratto definitivo; per il 3% alla trascrizione del contratto; per il 3% all'accatastamento dell’immobile e per l'ultimo 5% all'agibilità da parte dell'ente ed al "collaudo_Inail". Sarà possibile il rent to buy, nel qual caso alla rata di canone si aggiungerà una rata di riscatto da contrattare con l’Istituto. Sarà possibile passare dalle tipologie B e C a quella A, purché l'ente si faccia carico del finanziamento e dell'appalto.
Le procedure amministrative per gli interventi classificati di tipo B e C saranno avviate, rispettivamente, entro le annualità 2016 e 2017. Gli enti collocati nelle suddette tipologie dovranno attendere qualche mese per ricevere la comunicazione ufficiale da parte dell’Inail.
Il 3% del canone di locazione potrebbe essere ridotto ove l'ente si faccia carico della manutenzione straordinaria.