Il Consiglio di Amministrazione Salini Impregilo ha approvato il nuovo Piano Industriale di Gruppo 2016-2019. Il Piano è finalizzato a consolidare la leadership di Salini Impregilo nel settore delle grandi infrastrutture complesse, confermando il primato mondiale nel segmento dell’acqua e continuando a sviluppare l’eccezionale track record nei trasporti, in particolare con metro, ferrovie e strade.
Il Piano è focalizzato sulla generazione di cassa. La crescita prevista è garantita da un portafoglio ordini che assicura circa il 70% del totale dei ricavi e l’80% della Ebitda del prossimo quadriennio. Le previsioni sono state effettuate tenendo conto degli scenari macroeconomici di medio e lungo termine per aree geografiche e dello sviluppo atteso nel settore delle infrastrutture che a livello globale si prevede possa registrare un tasso di crescita medio di oltre il 3%, raggiungendo un valore di 8.000 miliardi di
Il rapporto tra ordini e fatturato (book to bill) è previsto attestarsi a livelli mediamente superiori a 1,1. I nuovi lavori si concentreranno principalmente in aree sviluppate con migliori profili di rischio/rendimento atteso. La redditività si manterrà sugli ottimi livelli conseguiti negli ultimi due anni, nonostante l’incremento dei costi necessari per cogliere le opportunità offerte dal mercato delle infrastrutture e l’impegno a rafforzare la struttura organizzativa di Lane. Il target di Ebitda al 2019 è oltre il 10%.
Gli obiettivi saranno perseguiti anche riducendo l’incidenza delle spese generali sul fatturato, proseguendo le azioni di ottimizzazione già avviate e migliorando ulteriormente i processi relativi al capitale circolante, agli acquisti, alle risorse umane, alla gestione degli impianti e dei macchinari.
Cardine del nuovo Piano sarà il mantenimento di una solida struttura finanziaria, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la posizione finanziaria netta ed il rapporto indebitamento lordo/Ebitda, previsto ad un livello prossimo a 2/2,5 volte nel 2019. La rimodulazione della scadenza e l’incremento della componente a tasso fisso allungheranno la vita media del debito e ridurranno l’incidenza degli oneri finanziari.
La generazione di cassa (il flusso di cassa pre-dividendi) sarà una leva centrale del nuovo Piano e il suo incremento, considerando anche la ottimizzazione dei costi operativi, sarà correlato a:
- Sviluppo dei nuovi ordini previsti nel piano commerciale, con la progressiva trasformazione del portafoglio e un obiettivo di book to bill medio pari ad almeno 1,1 per la durata del Piano;
- Crescita dell’Ebitda supportata dalla qualità del portafoglio ordini e dall’aumento del fatturato;
- Centralizzazione dei processi finalizzata alla generazione di valore, con riduzione della incidenza sui ricavi dei costi operativi e delle spese generali;
- Controllo del capitale circolante con l’obiettivo di una riduzione nell’arco del Piano;
- Gestione efficiente degli investimenti in conto capitale (Capex), con una progressiva riduzione del rapporto investimenti/fatturato;
- Miglioramento della struttura finanziaria di Gruppo con l’obiettivo di raggiungere il rating investment grade.
Salini Impregilo ambisce a continuare ad essere il Gruppo di riferimento per la realizzazione delle grandi infrastrutture complesse avendo come obiettivo la creazione di valore per i propri azionisti e, contemporaneamente, contribuendo allo sviluppo economico dei paesi in cui opera e al miglioramento della qualità di vita delle persone.