Sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio n. 62 del 31 luglio è stata pubblicata la Deliberazione della Giunta regionale 17 luglio 2018, n. 385 recante “Disposizioni attuative della legge regionale n.3 del 21 aprile 2016 in merito all'applicazione delle procedure autorizzative per le piccole utilizzazioni locali di calore geotermico”.
Con questo provvedimento – IN ALLEGATO - la Giunta della Regione Lazio ha deliberato di “promuovere l’utilizzo di impianti per il riscaldamento e/o raffrescamento a basso impatto ambientale che utilizzano la geotermia a bassa entalpia, per impianti di potenza inferiore a 2 MW termici, ai fini del raggiungimento degli obiettivi comunitari e nazionali di incremento della quota di energia derivante dalle fonti rinnovabili e di riduzione delle emissioni in atmosfera di gas climalteranti”.
La Giunta ha inoltre deliberato di “stabilire che, nelle more dell’approvazione della Carta Idro-geo-termica, del Registro Impianti Geotermici (R.I.G.) e del Regolamento di attuazione previsti dalla L.R. n.3/2016, sulla base di quanto disposto dalla normativa nazionale e dalle leggi regionali n.53/98, n.14/99, n.16/2011, n.3/2016 e n.9/2017:
- le autorità ambientali competenti procedano allo svolgimento delle attività di rilascio dei titoli abilitativi in materia delle piccole utilizzazioni locali di calore geotermico, secondo quanto indicato nel “Quadro sinottico delle procedure autorizzative”, allegato e parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- le autorità competenti, nelle istruttorie tecniche per il rilascio dei titoli abilitativi in materia delle piccole utilizzazioni locali di calore geotermico, debbano ottemperare al rispetto dei divieti e dei vincoli di cui all’art.6 della L.R. n.3/2016 e all’art.17, comma 40, lettera c) della L.R. n.9/2017”.