È stato raggiunto in Conferenza Unificata l’accordo con la Regione Piemonte grazie al quale saranno riclassificate come strade di interesse nazionale, e dunque a gestione Anas, circa 1.000 km di tratte regionali e provinciali e ne saranno declassificate circa 9 km. Lo rende noto il Mit in un comunicato.
Rispetto all’iniziale proposta, si è deciso di ridurre a circa 1.000 i Km di strade che tornano ad Anas accogliendo la richiesta della provincia di Vercelli di mantenere in gestione diretta circa 100 km di tratte.
Il Dpcm sulla riclassificazione delle strade del Piemonte si va ad aggiungere dunque a quello, su cui si era trovata l’intesa in Unificata già la scorsa settimana, sulla revisione delle strade di interesse nazionale di Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana, per una tratta stradale integrativa.
In sede di intesa la Regione Piemonte ha rappresentato l’esigenza di condividere con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le priorità trasportistiche locali in sede di programmazione, con riferimento alle esigenze di mobilità segnalate dal territorio. Su tale richiesta il Ministero ha reso la propria adesione rappresentando che in sede di programmazione delle risorse la priorità è rappresentata dagli interventi di manutenzione, adeguamento e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali esistenti.
Trovato l’accordo anche con il Piemonte, dunque, la consistenza della rete in gestione Anas passa dai 26.529,385 km al 31/12/2017 a 33.843,875 km.
Lo schema di decreto approvato in Conferenza Unificata sarà ora oggetto di riesame da parte del Consiglio Superiore dei lavori pubblici e, successivamente, sottoposto al parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia.
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