Ultime notizie

Piemonte, al via la strategia regionale sui cambiamenti climatici

La Regione Piemonte dà attuazione agli indirizzi europei e nazionali sulle Strategie di sviluppo sostenibile e Adattamento al cambiamento climatico

lunedì 24 luglio 2017 - Redazione Build News

1_a_b_piemonte-territorio

Guidare il territorio piemontese in un percorso organico e integrato, per ridurre le emissioni di gas serra e la vulnerabilità dei sistemi naturali e socio-economici, aumentando la loro resilienza di fronte agli impatti dei cambiamenti climatici in corso. È l’obiettivo della Strategia regionale sui cambiamenti climatici (SRCC), avviata dalla Regione Piemonte con il supporto scientifico dell’Arpa Piemonte, in seguito all’approvazione di una recente delibera della Giunta piemontese.

“È un cambio di passo nelle politiche ambientali che ci viene richiesto non solo dall’Unione Europea – dice l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia – ma dall’esperienza quotidiana di ciascuno. Il cambiamento climatico è una realtà consolidata con la quale dobbiamo fare i conti, invertendo la rotta con interventi strategici e tempestivi”.

Con questa iniziativa la Regione dà attuazione agli indirizzi europei e nazionali sulle Strategie di sviluppo sostenibile e Adattamento al cambiamento climatico. Integra inoltre gli impegni già assunti per mitigare il cambiamento climatico, sottoscrivendo nel novembre 2015 il protocollo d’intesa “UNDER 2 MOU”, finalizzato ad impegnare i governi sub-nazionali su tale tema.

Attraverso le analisi dei dati di monitoraggio e le elaborazioni costantemente aggiornate dall’Arpa, è ormai evidente come il riscaldamento globale abbia determinato anche sul Piemonte effetti sulle temperature e cambiamenti nel regime delle precipitazioni, sia sulla variabilità interannuale e gli eventi estremi, sia sulle tendenze di più lungo periodo. Le temperature massime sono aumentate di quasi 2°C in 60 anni, in modo più marcato nelle zone montane e, negli ultimi 10-15 anni, si continuano a registrare anni record con temperature elevate enfatizzate da ondate di calore anomalo estivo di particolare intensità ed inverni miti. Le conseguenze sul territorio regionale sono spesso sulle pagine dei giornali: dagli effetti sulla salute per le ondate di calore, a lunghi periodi caratterizzati da incendi boschivi di particolare intensità, a condizioni di siccità alternate a eventi di precipitazione intensa, alla degradazione del permafrost con l’aumento dei fenomeni franosi, alla riduzione della copertura nevosa.

Questi cambiamenti sono in linea con quanto si sta verificando a livello globale: il rapporto di sintesi “Climate Change 2014”, pubblicato nel 2015 dal Panel intergovernativo per i cambiamenti climatici (IPCC) dell’ONU, dimostra in modo inequivocabile l’esistenza del fenomeno del riscaldamento globale e gli impatti sulle altre componenti del sistema climatico. La temperatura media globale è aumentata di 0,85 °C dal 1880, con un aumento di 0,12 °C/decennio nel periodo 1951-2012. Gli ultimi anni, che hanno segnato dei record via via successivi nella temperatura media, consentono di affermare che il riscaldamento globale, dal periodo pre-industriale, ha raggiunto 1°C e tenderà ad aumentare, anche con le migliori azioni di riduzione dei gas serra. Il cambiamento climatico sta già causando una varietà di effetti negativi per la nostra salute, gli ecosistemi e l’economia e questi impatti tenderanno ad aggravarsi nei prossimi decenni.

Dare attuazione all’Accordo sul clima siglato a Parigi nel dicembre 2015, nel corso della 21ma Conferenza delle Parti della Convenzione quadro dell’ONU sui cambiamenti climatici (UNFCCC), e nello stesso tempo ridurre gli impatti negativi dei cambiamenti già in atto o inevitabili in un prossimo futuro, sono diventati temi centrali anche delle agende politiche regionali, contesti in cui le azioni di mitigazione e adattamento possono trovare efficacia e concretezza. La lotta al cambiamento climatico e ai suoi effetti sull’ambiente, la biodiversità e le condizioni di vita dei cittadini è uno dei 17 obiettivi del millennio su cui lavora l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che stabilisce un quadro globale per l’eliminazione della povertà e il conseguimento dello sviluppo sostenibile entro il 2030.

La Regione Piemonte si impegna quindi a riconoscere che la Strategia regionale sul cambiamento climatico incardina una delle principali azioni da mettere in atto per attuare sul proprio territorio la Strategia d’azione per lo sviluppo sostenibile. Per avviare su scala regionale l’attuazione verrà predisposto un documento di orientamento delle diverse politiche di piani e programmi di settore ad obiettivi strategici, volti ad incidere sia sulle cause, sia sugli effetti del cambiamento climatico. I modelli di azione della green e circular economy rappresentano strumenti prioritari per il conseguimento degli obiettivi.

In considerazione, quindi, del necessario coinvolgimento di tutte le politiche di settore nella definizione della strategia, sarà istituito un gruppo di lavoro tra le diverse direzioni regionali con il supporto scientifico di Arpa Piemonte.

Il testo della delibera della Giunta regionale sulla Strategia regionale sui cambiamenti climatici è disponibile alla pagina:

www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2017/corrente/attach/dgr_05295_930_03072017.pdf

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti
Ultime notizie
Riuso dei sottotetti, nuova norma in Piemonte

La Regione Piemonte ha rivisto le regole sui sottotetti rispondendo ai rilievi...



Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore


Ultime notizie
Salva Milano, la Camera approva la proposta di legge

Per consentire il superamento dei limiti di altezza e volumetrici per interventi...

Progetti
Fascicolo Sanitario nazionale: si entra nella fase 2.0

Il terzo incontro del convengo che promuove l’uso dell’FSE si è tenuto...

Prodotti
Dispositivi per impianti idrici versatili ed efficienti

Le soluzioni SOCLA di Watts sono pensate per la regolazione e la...