I danni provocati dall'inquinamento, anche quello interno agli ambienti domestici, sono ormai ben noti. Per contrastare il fenomeno la ricerca scientifica sta investendo molto negli ultimi anni nello sviluppo di soluzioni che hanno come obiettivo la purificazione dell'aria.
Ne è un esempio Airlite, una tecnologia made in Italy, sviluppata nel lontano 2003 e lanciata sul mercato dopo un lungo periodo di test e sperimentazioni.
La pittura che mangia lo smog
Si tratta di una speciale pittura in polvere che, grazie all'aggiunta di acqua contenente biossido di titanio che si attiva a contatto con la luce, sia naturale sia artificiale, è in grado di trasformare gli agenti inquinanti come ossidi di azoto e zolfo, benzene, formaldeide e monossido di carbonio in molecole di sale.
Stando ai risultati, Airlite è in grado di depurare l'aria da circa l'88,8% dell'inquinamento presente. La riduzione dell’inquinante NO2, in particolare, è risultata di oltre l’80% in laboratorio e del 50% in ambiente reale.
Azione antibatterica
Oltre ai benefici in termini di purificazione dell'aria, la pittura ha anche altri vantaggi. Come ad esempio la capacità di neutralizzare gli odori, di eliminare le muffe e quella di ridurre fino al 99,9% i batteri presenti sulla superficie, compresi i superbatteri, grazie alla doppia azione dell’ossidazione superficiale e dall’elevata alcalinità della superficie, che combinate impediscono ai batteri di sopravvivere. Sempre stando ai risultati, la pittura elimina è anche un alleato contro la polvere e lo sporco: grazie al sottile strato superficiale di acqua viene impedito alle polveri e alle altre particelle di sedimentare sulle superfici.
Contribuisce a ridurre i consumi energetici per il raffrescamento
Infine, la proprietà di riflettere la maggior parte della radiazione solare infrarossa, impedendo il passaggio eccessivo di calore, rende Airlite un prodotto eco-sostenibile. Secondo l'azienda gli ambienti più freschi comportano un risparmio di energia elettrica per il condizionamento dell’aria tra il 15 e il 50%.