Al 31 marzo 2023, sono 49 - per un valore di 15,5 mld/€ (e un totale di 198 lotti) - le gare realizzate da Consip per garantire alle PA contratti di acquisto funzionali anche ai progetti del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Nazionale Complementare (PNC).
Sono tutte iniziative che recepiscono nella documentazione di gara o nella fase post gara i requisiti DNSH (Do No Significant Harm - in materia di impatto ambientale) e quelli previsti dall’art.47 del DL 77/2021 (tutela della parità di genere), rendendo i contratti utilizzabili anche per gli acquisti finanziati dai fondi PNRR/PNC.
Per quanto riguarda i settori, la maggior parte delle iniziative di gara (32 su 49 totali) si concentra nel settore ICT (tra queste servizi per l’adozione del cloud, per la sanità digitale, ma anche hardware e software), 13 sono realizzate in ambito Sanità (per il rinnovo del parco apparecchiature di diagnostica installato nelle strutture sanitarie pubbliche), 4 riguardano il settore Mobility (autobus e veicoli a basso impatto ambientale).
A seguito di queste gare, sono già stati attivati 38 contratti per un valore di 13,3 mld/€, pari a 144 lotti. Il valore residuo dei contratti attualmente disponibile è di oltre 7,8 mld/€ (pari al 58% del valore dei contratti attivati).
In ambito PNRR, oltre a mettere a disposizione delle PA contratti di acquisto “pronti all’uso” e strumenti di negoziazione per effettuare in modo rapido le acquisizioni funzionali ai progetti, Consip è impegnata su due ulteriori linee di azione:
- realizza interventi di formazione e tutoraggio rivolti a buyer pubblici per facilitare l’utilizzo degli strumenti digitali di acquisto e negoziazione;
- implementa progetti per l’evoluzione del sistema nazionale di e-procurement, attraverso la digitalizzazione di processi, funzionalità e strumenti.
Per quanto attiene al primo compito, al 31 marzo 2023 sono stati formati 19.557 funzionari delle PA attraverso 270 webinar ed è stata svolta attività di tutoraggio per la conclusione di 500 transazioni attraverso gli strumenti di e-procurement.
Per quanto attiene al secondo compito, è proseguita la realizzazione di interventi indirizzati all’implementazione dello Smart Procurement (estensione del perimetro di digitalizzazione degli strumenti di acquisto e potenziamento della infrastruttura tecnologica e di sicurezza della piattaforma) e alla realizzazione dell’interoperabilità fra sistemi gestionali (ANAC, RGS, Infocamere).