Sono diversi gli accordi siglati nelle scorse settimane fra la PA e i professionisti al fine di gestire i processi legati al portale reclutamento e quindi le procedure connesse ai progetti del PNRR. Il primo è stato quello lo scorso 16 luglio a palazzo Vidoni tra il ministro Brunetta e ProfessionItaliane, la nuova organizzazione che racchiude al suo interno il Cup e la Rtp. L'accordo, della durata di almeno cinque anni, prevede l’impegno di ProfessionItaliane, insieme ai Consigli nazionali aderenti, di “ amplificare la diffusione delle opportunità di lavoro nelle pubbliche amministrazioni, anche attraverso la realizzazione o l'implementazione di piattaforme digitali anagrafiche a disposizione degli iscritti a ordini e collegi e collegate al portale del reclutamento».
Poi è stata la volta del Consiglio nazionale dei commercialisti che, il 4 agosto, ha siglato un protocollo che ha lo scopo di «individuare il maggior numero possibile di professionalità da sottoporre alle procedure di selezione comparativa e pubblica indette dalle pubbliche amministrazioni per reclutare il personale necessario alla realizzazione dei progetti del Pnrr»,
Sempre il 4 agosto, infine, è stata la volta di Assoprofessioni, che ha siglato un accordo «che impegna le parti alla collaborazione tecnica e organizzativa per incrementare le funzioni di ricerca del Portale del reclutamento, il nuovo spazio virtuale che incrocerà la domanda e l'offerta di lavoro pubblico», come spiegato dal presidente di Assoprofessioni Giorgio Berloffa.
Concorso MEF 500 professionisti: nuovo bando
Dopo gli accordi è arrivato anche un nuovo bando di concorso per il reclutamento di 500 professionisti, pubblicato sulla GU del 13 agosto.
Sono richiesti per la realizzazione del PNRR, 500 professionisti con le seguenti specializzazioni:
- economico;
- giuridico;
- statistico-matematico;
- informatico, ingegneristico, ingegneristico gestionale
che saranno inseriti con contratti a tempo determinato con durata massima fino a dicembre 2026.
Le assunzioni sono così suddivise:
- 198 unità per il profilo economico;
- 125 unità per il profilo giuridico;
- 73 unità per il profilo statistico-matematico;
- 104 unità per il profilo informatico, ingegneristico, ingegneristico gestionale.
Gli incarichi riguarderanno il monitoraggio la rendicontazione dei fondi europei collegati al PNRR e la realizzazione dei sistema di coordinamento , gestione , attuazione e controllo dei progetti che compongono il PNRR stesso.
Il concorso sarà gestito dalla Commissione RIPAM, avvalendosi di Formez PA
Il bando le specifiche per le domande che andranno comunque inviate esclusivamente per via telematica, entro le ore 14 del 20 settembre 2021, tramite il sistema Step-One 2019, messo a disposizione da Formez PA al questo indirizzo www.ripam.cloud.it
Prove e materie d'esame
Il concorso, ai sensi della riforma contenuta all’articolo 10 del DL 44/2021, si articolerà attraverso le seguenti fasi:
- una prova selettiva scritta, distinta per i codici di concorso, che si svolgerà esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali,
- valutazione dei titoli . Viene specificato che la valutazione dei titoli posseduti dai candidati, sarà anch'essa distinta per i codici di concorso, e verrà effettuata solo dopo l'espletamento della prova scritta, per i candidati che saranno risultati idonei , sulla base delle dichiarazioni rese nella domanda di partecipazione, e della documentazione inviata.
Le materie richieste per ogni profilo sono le seguenti:
- A. Profilo professionale economico (Codice ECO): diritto comunitario, norme costitutive e organizzazione dell'Unione europea; regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione europea, finanziamenti dell'Unione europea a gestione diretta e concorrente; nozioni di contabilita' dello Stato e degli enti pubblici; nozioni di diritto amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina del lavoro pubblico e responsabilita' dei dipendenti pubblici; nozioni di economia pubblica; lingua inglese.
- B. Profilo professionale giuridico (Codice GIURI) diritto comunitario, norme costitutive e organizzazione dell'Unione europea; regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione europea, finanziamenti dell'Unione europea a gestione diretta e concorrente; nozioni di contabilita' dello Stato e degli enti pubblici; nozioni di diritto amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina del lavoro pubblico e responsabilita' dei dipendenti pubblici; nozioni di diritto civile, con esclusivo riferimento alla responsabilita' contrattuale ed extracontrattuale; lingua inglese.
- C. Profilo professionale statistico-matematico (Codice STAT) statistica, metodi statistici per l'analisi dei dati; matematica e scienze matematiche applicate; nozioni di diritto dell'Unione europea; nozioni di contabilita' dello Stato e degli enti pubblici; nozioni di diritto amministrativo; lingua inglese.
- D. Profilo informatico, ingegneristico, ingegneristico gestionale (Codice INF/ING) informatica; metodologie e strumenti di project management; nozioni di diritto comunitario; nozioni di contabilita' dello Stato e degli enti pubblici; nozioni di diritto amministrativo, con particolare riferimento al codice dell'amministrazione digitale; lingua inglese.