È prevista per domani alla Camera dei Deputati la votazione finale per la conversione in legge del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Secondo gli accordi convenuti nella Conferenza dei capigruppo il voto finale sul decreto è previsto giovedì 18 aprile alle ore 17. Il testo poi passerà all’esame del Senato.
Al fine di rafforzare l’attività di contrasto al lavoro sommerso e di vigilanza in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, il provvedimento apporta modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. Tra queste c’è il nuovo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti, ovvero la cosiddetta patente a crediti, un titolo abilitante che, a decorrere dal 1° ottobre 2024, sarà obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi affinché possano operare nell’ambito dei cantieri temporanei o mobili. L’obbligo della patente a crediti potrà inoltre essere esteso ad altri settori identificati da un successivo decreto ministeriale.
La patente a crediti in breve
La patente sarà rilasciata, in formato digitale, a cura delle sedi territoriali dell’Ispettorato nazionale del lavoro, in presenza di alcuni requisiti che devono essere posseduti dal responsabile legale dell’impresa o dal lavoratore autonomo al momento della richiesta. Sono necessari: l’iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato, l’adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori dell’impresa e dei lavoratori autonomi, degli obblighi formativi previsti in materia di salute e sicurezza, il possesso del documento unico di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità, del Documento di valutazione dei rischi (DVR) e del Documento unico di regolarità fiscale (DURF).
Saranno esclusi dall’obbligo i soggetti che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale e quelli in possesso di un documento equivalente di un altro Stato, nonché alcune classi di imprese, nell’ambito di quelle in possesso dell’attestazione di qualificazione (comunemente denominata SOA) prevista dal codice dei contratti pubblici.
La patente avrà una dotazione iniziale di 30 crediti e lo svolgimento delle attività nei cantieri è subordinato alla sussistenza di un punteggio pari o superiore a 15 crediti. I crediti saranno suscettibili di decurtazione qualora nei confronti dell’impresa o del lavoratore autonomo, titolari della patente, siano stati adottati provvedimenti definitivi sanzionatori. Costituisce ulteriore causa di decurtazione il riconoscimento in via definitiva della responsabilità datoriale per l’infortunio, da cui sia derivata la morte o un’inabilità, permanente, assoluta o parziale, o temporanea assoluta con prognosi di oltre 40 giorni, occorso sul luogo di lavoro. Oltre alla decurtazione, la patente potrà essere sospesa, in via cautelativa, fino a un massimo di dodici mesi, da parte della competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro.
I crediti possono essere riacquisiti a seguito della frequenza di corsi di formazione da parte dei soggetti nei cui confronti è stato emanato il provvedimento che ha comportato la decurtazione. Ciascun corso consente di reintegrare cinque crediti, ma per la medesima violazione non possono frequentarsi più di tre corsi.
Lo svolgimento delle attività nei cantieri sarà subordinato alla sussistenza di un punteggio pari o superiore a 15 crediti; sono previste sanzioni amministrative per la violazione del divieto di attività, fatto salvo, nei termini ivi individuati, il completamento delle attività in corso.
Nell'ambito degli adempimenti a carico del committente o responsabile dei lavori nei suddetti cantieri temporanei o mobili, sarà introdotto l'obbligo di verifica del possesso da parte delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti (anche se in regime di subappalto) della patente o dell'attestazione di qualificazione cosiddetta SOA.
Infine tutte le informazioni relative alla patente confluiranno in un’apposita sezione del portale nazionale del sommerso gestito dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro.