Secondo i dati aggiornati al 31 dicembre 2014, e pubblicati sul sito www.poienergia.gov.it, gli investimenti realizzati grazie alle risorse del POI Energia, pari a 1,071 miliardi di euro, hanno consentito di avviare nelle Regioni Convergenza 818 progetti, riguardanti principalmente gli immobili pubblici, le imprese attive nel settore delle energie rinnovabili e il potenziamento e la smartizzazione della rete di distribuzione e trasmissione dell’energia, il mondo della ricerca in questo settore.
Grazie al dialogo con la Pubblica Amministrazione, il Programma Operativo Interregionale Energia ha incentivato la produzione di energia da FER (53%) e l’efficientamento energetico (47%) su oltre 500 edifici pubblici con progetti su: scuole (34%), municipi e uffici comunali (22%), impianti sportivi (9%), beni culturali (7%), carceri, caserme e università (5%). Nel settore pubblico, i comuni hanno dato una risposta significativa alle opportunità offerte dal Programma che, in particolare, ha raggiunto i centri con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti (72%).
FINANZIAMENTI AGEVOLATI. Sono 325 le imprese – prevalentemente PMI - che hanno ottenuto finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per interventi di produzione di energia da FER (58%) e di efficientamento energetico (42%). In una prima fase di attuazione, sono state coinvolte le imprese operanti nel settore delle energie rinnovabili o del risparmio energetico, in una seconda fase sono stati sostenuti investimenti per l’aumento dei livelli di efficienza energetica nei processi produttivi.
Per migliorare la rete di distribuzione e trasmissione dell’energia elettrica e renderla funzionale al nuovo paradigma di “generazione distribuita”, il POI ha finanziato 17 interventi realizzati dai concessionari MiSE - Enel Spa e Terna Spa - per i servizi di distribuzione, trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica. In un’ottica smart grids sono stati ammodernati oltre 1.200 km di rete, sono state costruite 29 nuove cabine primarie ed è stata avviata la realizzazione di 3 sistemi di accumulo dell’energia, cui corrispondono 6 MW di potenza; il piano di interventi comprende anche l’avvio di 6 progetti di evoluzione della rete ad alta tensione.
DIAGNOSI ENERGETICHE. In collaborazione con Upi, Uncem, Anci, Cnr, Enac e Formez, sono state realizzate diagnosi energetiche per la sperimentazione di interventi esemplari su ambiti territoriali specifici, cluster e agglomerati di imprese. Attraverso il progetto Vigor sono stati conclusi 8 studi di fattibilità su progetti pilota per la valorizzazione della fonte geotermica, in termini di sviluppo di tecnologie e di ricadute sul tessuto produttivo: 2 delle soluzioni impiantistiche proposte saranno realizzate con le risorse del Poi.