Verde, innovativo e rispettoso delle architetture esistenti. Sarà così il nuovo centro di eccellenza per la ricerca e l'innovazione in architettura, ideato dall’Alumnus Renzo Piano, che il Politecnico di Milano sta realizzando come regalo alla città e ai suoi cittadini.
Il nuovo campus ospiterà un ambiente adeguato agli standard internazionali e un laboratorio di 750 mq che combina modellistica tradizionale e tecnologie digitali. E poi spazi verdi come le terrazze dove sarà possibile per i cittadini milanesi godere di eventi e luoghi naturali e un bosco di oltre 130 alberi che collegheranno gli storici edifici Trifoglio e Nave del maestro milanese Gio Ponti, anch’essi ristrutturati e valorizzati.
l lavori di demolizione sono partiti lo scorso agosto, ma la vera fase di costruzione è iniziata da poco e dovrebbe concludersi nella primavera del 2020.
Dettagli del progetto
Il nuovo Campus nasce da un'idea e con la partecipazione di Renzo Piano, donata al Politecnico di Milano in occasione delle celebrazioni del suo 150° anniversario, e dal successivo sviluppo del concept originale, nella fase preliminare e definitiva, di OTTAVIO DI BLASI & Partners, con la sovrintendenza ed esecuzione dello stesso Ottavio Di Blasi. Il progetto propone un profondo ripensamento degli spazi dell’attuale Campus di via Bonardi, modellato soprattutto sulle esigenze degli studenti, rendendolo aperto, internazionale, portatore di avanguardia.
Questi i tre 3 punti cardine:
• verde: il nuovo campus sarà caratterizzato da una grande quantità di alberi e spazi verdi;
• il rapporto con gli edifici storici, che saranno rispettati, ripristinandone l'aspetto originale;
• le terrazze praticabili: le coperture degli edifici bassi saranno utilizzabili per attività all'aperto ed eventi.
Il livello interrato, quello del patio di Architettura, è il luogo più vissuto come centro d’aggregazione. Si è pensato così a tre nuovi edifici a questo livello, sufficientemente bassi per garantire la perfetta visibilità dalla strada dei fabbricati di Gio Ponti. I nuovi edifici copriranno un’area complessiva di 4.200 mq:
- l’Edificio Modelli ospiterà il laboratorio di modellistica architettonica concepito per essere allineato agli standard delle migliori Università internazionali. L’edificio sarà composto da un grande spazio riservato alle attività di modellazione di studenti e dottorandi, sarà dotato di locali attrezzati con macchine da banco, una falegnameria, un’area attrezzata per plotter da taglio laser e lama, e per la stampa 3D a filo caldo, a fresa e a deposizione di materiale. Troverà posto anche un laboratorio per la lavorazione dei metalli, un set fotografico, un locale verniciatura, un teatro per la realtà aumentata e virtuale, zone interne ed esterne per esposizione e realizzazione di mokup (modelli in scala 1:1). Il laboratorio occuperà una superficie di 1.600mq su due livelli;
2. il secondo Edificio sarà dedicato ad aule da disegno/laboratorio e si svilupperà su quattro livelli oltre ad un livello interrato impiantistico e di servizio. Le 4 aule da 130 posti previste occuperanno una superficie di 2.700mq;
3. il terzo Edificio sarà dedicato alla didattica con due aule per complessivi 288 posti su 800mq.
Il Laboratorio Modelli e quest’ultimo edificio saranno caratterizzati da coperture piane di 2.000mq, due scenografiche terrazze che potranno essere utilizzate per manifestazioni internazionali.
Il vecchio laboratorio di modelli, conosciuto familiarmente come “Sottomarino”, verrà invece eliminato per consentire la nascita di un parterre aperto di 8.000mq, un lastricato urbano costellato da oasi verdi pensato per l’aggregazione: un “bosco” di oltre 130 alberi che collegherà direttamente il patio di Architettura con gli edifici “Trifoglio” e “Nave”. Il nuovo spazio sarà caratterizzato da un continuum di aree aperte e chiuse dove anche le coperture dei nuovi edifici saranno praticabili, con conseguente eliminazione di cemento e parcheggi interni.
Il progetto prevede anche il recupero del porticato (pilotis) della Nave dove troverà posto una lobby per studenti totalmente vetrata con servizi di ristoro e spazi – studio esterni.
Campagna di fundraising
“Per ridurre i costi a bilancio dell’ateneo, su suggerimento di Renzo Piano e in analogia con quanto fatto alla Columbia University di New York, abbiamo avviato la prima campagna di fundraising per un campus universitario – ha spiegato Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano – un’iniziativa che desidero venga percepita come un invito a partecipare a una grande opera per il futuro della città e delle nuove generazioni”.
La campagna di raccolta ha già trovato riscontro da parte di istituzioni che si sono dichiarate interessate a partecipare con una adesione all’investimento: Regione Lombardia investirà 5 milioni e Fondazione Cariplo 500 mila Euro.
Ma sono già 227 anche i cittadini che per orgoglio e senso di appartenenza, per il desiderio di veder crescere la propria città o per contribuire al futuro delle nuove generazioni hanno condiviso il progetto con un investimento di 517.160 Euro.
La campagna di raccolta fondi che mira a raccogliere 10 Milioni di Euro offre la possibilità ai donatori, attraverso il sito www.sostienicampus.polimi.it
- di partecipare a iniziative di raccolta fondi quale ad esempio la prossima Polimirun
- di contribuire liberamente
- di finanziare con quote fisse di diversa entità la realizzazione dell’aula magna e delle nuove aule studio, la messa a dimora di uno degli alberi previsti o posare un mattone con il proprio nome
- di intitolare aule, luoghi e spazi di nuova costruzione
La campagna resterà attiva fino al 2020, data di fine lavori.