All’Edificio 4 del Campus Leonardo è stata completata la riqualificazione di 4000 m2 dedicati alle attività di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano.
Il nuovo grande spazio riunisce diversi gruppi di ricerca che affrontano molteplici tematiche quali Ambiente, Geodesia e Geomatica, Idraulica, Meccanica dei Materiali e delle Strutture, Scienze e Ingegneria dell'Acqua, Progettazione, Diagnostica e Riabilitazione Strutturale, Strutture e Ambiente, Infrastrutture di Trasporto e Geoscienze, garantendo, attraverso la vicinanza fisica di laboratori all’avanguardia, le sinergie necessarie ad affrontare le materie in modo multidisciplinare.
Cinque nuovi ambienti
In particolare il sistema laboratoriale del DICA è stato arricchito con cinque nuovi ambienti per un totale di 1500 m2:
- il Laboratorio di Ingegneria Ambientale (LIA), che sviluppa tematiche della qualità dell’ambiente, del suo inquinamento e delle soluzioni tecnologiche di risanamento e depurazione che coniugano efficacia, efficienza, recupero e sostenibilità;
- il Laboratorio di Diagnostica e Indagini sui Materiali del Costruito, che si occupa della caratterizzazione chimica-fisica-meccanica di materiali da costruzione per interventi di restauro, sperimenta nuovi materiali e tecniche di consolidamento nel campo dei Beni Culturali e sviluppa indagini diagnostiche su edifici storici;
- il Laboratorio di Microsistemi, Micromeccanica e Misure (M3Lab), che effettua prove meccaniche su microsistemi e misure di campo con tecniche di correlazione digitale di immagini;
- il Laboratorio interdipartimentale Solid-liquid Interface Nanomicroscopy and Spectroscopy Lab (SoLINano-Σ Lab), in cui si studieranno i fenomeni chimico-fisici che si esplicano all'interfaccia solido/liquido con applicazione ad esempio ai processi reattivi di superficie tipici di flussi in mezzi porosi;
- la Collezione Petrografica, con rocce provenienti da tutta Italia e da diverse parti del mondo, e la parete di roccia artificiale sulla quale gli studenti possono esercitarsi ad eseguire dei rilevamenti geologico-strutturali.
L’inaugurazione
L’inaugurazione si è tenuta alla presenza della Rettrice Donatella Sciuto, del Direttore di Dipartimento Attilio Frangi e di Stefano Susani, Amministratore Delegato di Tecne – Gruppo Autostrade per l’Italia, che ha tenuto la lectio “Gli ingegneri civili-ambientali e l’infrastruttura della vita quotidiana”.
“Abbiamo oggi raggiunto un importante risultato. L’Ateneo ha voluto puntare sulla ricerca rinnovando interi Laboratori con un investimento lungimirante. Siamo in una fase storica ove emerge con sempre più violenta evidenza la fragilità degli ambienti naturali e costruiti di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici e ciò richiede interventi che ne aumentino la resilienza in maniera sostenibile e al contempo favoriscano la transizione energetica. Il DICA, nella sua veste attuale, si presenta con tutte le competenze e gli strumenti per dare un importante contributo a questa sfida”, ha commentato Attilio Frangi.
“Investire nella riqualificazione dei laboratori e in nuove infrastrutture di ricerca è uno dei grandi obiettivi del Piano Strategico 2023-25 del Politecnico di Milano, tracciato all’insegna della sostenibilità ambientale, economica e sociale. E questo ne è un chiaro esempio. Un’iniziativa che, portata a termine in continuità con il precedente mandato rettorale, si inserisce perfettamente tra le linee chiave dell’ateneo. In un’Italia che riscopre l’importanza dell'ingegneria civile nel tutelare la sicurezza dei territori, il Politecnico di Milano, primo ateneo tecnico del Paese, dà un segnale chiaro: unisce e crea sinergia tra le diverse competenze per fornire risposte concrete a cittadini e imprese”, ha aggiunto la Rettrice.