Attualità

Polizze catastrofali e regolamento attuativo: dure critiche dalla CNA

Il regolamento emanato dal MEF “non risolve i tanti dubbi sollevati dal testo legislativo, e il termine del 31 marzo 2025 introdotto dal Milleproroghe non è praticabile”

mercoledì 5 marzo 2025 - Alessandro Giraudi

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“A quattordici mesi dall’approvazione della legge di bilancio del 2024 che introduce l’obbligo di stipulare polizze assicurative contro i rischi da catastrofi e calamità naturali è stato emanato il regolamento attuativo, che non risolve i tanti dubbi sollevati dal testo legislativo. Non possiamo che essere profondamente delusi, quindi, dall’atteggiamento del Governo che non ha accolto nel decreto Milleproroghe la richiesta di un rinvio dell’entrata in vigore del provvedimento, proposto da molte forze politiche”.

Esordisce così il commento della CNA in merito al decreto del MEF n.18 del 30 gennaio 2025Regolamento recante modalità attuative e operative degli schemi di assicurazione dei rischi catastrofali ai sensi dell’articolo 1, comma 105, della legge 30 dicembre 2023, n. 213”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2025.

I punti critici

Secondo la Confederazione, il termine del 31 marzo 2025 introdotto dal Milleproroghe non è praticabile.

“Prima di tutto”, osservano gli artigiani, “il regolamento nasce senza un confronto nel merito con le rappresentanze delle imprese. Non contiene, inoltre, elementi che facilitino, se non disciplinino, il rapporto tra imprese e assicurazioni, senza dare attuazione ai principi di mutualità necessari nel momento in cui si varano provvedimenti che prevedono obblighi di così vasta portata. Ancora, non potrà essere disponibile il portale dell’Ivass, introdotto dal legislatore nella legge annuale della concorrenza, per confrontare le offerte e consentire di conseguenza alle imprese di sottoscrivere polizze efficaci consapevolmente. Non ultimo, rimane un mistero pensare in tutta ragionevolezza che in trenta giorni si possano stipulare quattro milioni di polizze, tante quante sono le imprese coinvolte nell’operazione”.

Conclude la CNA: “E se il primo aprile una catastrofe coinvolgesse imprese che non sono state in grado di stipulare la polizza non si sa cosa potrebbe accadere. I precedenti in tema di intervento pubblico non lasciano ben sperare”.

La CNA chiede l'apertura con urgenza di un tavolo con il Governo

Ricordiamo che nel febbraio scorso la CNA ha chiesto l'apertura con urgenza di un tavolo con il Governo sull’obbligo delle polizze. Il confronto con il Governo serve anche per definire un sistema che sia efficace in termini di coperture e con costi che tengano conto del principio di mutualità.

Leggi anche: “Obbligo di assicurazione per i rischi catastrofali: pronte le modalità attuative e operative

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