L'Associazione francese del riscaldamento, raffrescamento e ventilazione (Syndicat des Industries Thermiques, Aérauliques et Frigorifiques - Uniclima), insieme a quella per le pompe di calore (Association Française pour les Pompes à Chaleur – AFPAC) e a PAC & Clim'Info association (Association professionnelle du chauffage et de la climatisation thermodynamiques), hanno pubblicato i rispettivi dati di mercato delle unità a pompa di calore.
Dai risultati è emerso che in Francia, nel 2014, sono state vendute 145.000 unità (+40% rispetto al 2013), superando così il mercato delle pompe di calore tedesco che ammonta a 66.400 unità.
Nel specifico, le pompe di calore aria-acqua per il riscaldamento degli ambienti hanno raggiunto quasi le 70.000 unità (+29% delle vendite). Vendute più di 72.000 unità (aumento del 58%, a scapito degli scaldacqua solari) di scaldacqua a pompa di calore, mentre le pompe di calore geotermica continuano a diminuire (-19%), diventando sempre più un mercato marginale (3.249 unità nel 2014). Lo stock complessivo di pompe di calore installate è stimato a 742.000 unità, a cui possono essere aggiunti 950.000 condizionatori la cui funzione principale è quella di riscaldare.
Secondo AFPAC, il settore delle pompe calore in Francia pesa circa 2,4 miliardi di Euro, con 20 impianti di produzione e 24.000 posti di lavoro.
IN ITALIA il mercato delle pompe di calore è in lenta ascesa, anche se non si possono registrare performace paragonabili a quelle dei cugini d'Oltralpe. C'è però da scommettere che la tariffa sperimentale D1 per le pompe di calore e l'eliminazione della progressività delle tariffe elettriche a partire dal 2018 porteranno a significativi incrementi