Progetti

Pompe di calore per il resort

Nelle ville del nuovo resort sardo Is Molas Golf Resort, progettato da Fuksas, sono state installate 15 pompe di calore Climaveneta WWR DHW2 della gamma Prana

lunedì 25 luglio 2016 - Erika Seghetti

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L’Is Molas Golf Resort è situato a 30 km da Cagliari e dal suo aeroporto internazionale, nella zona sud occidentale della Sardegna, immersa in un paesaggio selvaggio il parco montano e il mare.
Il resort, esistente da oltre 40 anni, è attualmente in fase di potenziamento, seguendo un prestigioso progetto dall’architetto Massimiliano Fuksas, che prevede la realizzazione di un nuovo hotel con 80 camere, di una boutique hotel con 39 suite e di alcune residenze turistico-alberghiere per un’offerta complessiva di circa 300 posti letto.
Lo sviluppo si arricchirà inoltre di ampie zone d’incontro con ristoranti e boutique, di una Spa che fornirà trattamenti estetici e medicali, e di un suggestivo beach club privato.

La prima fase costruttiva è costituita da un’isola composta di 15 ville che stanno sorgendo tra le pendici del parco montano e il “Championship Course”, e che saranno in consegna ad Ottobre 2016.




FOCUS SULLA CLIMATIZZAZIONE

Pompe di calore condensate ad aria

Per garantire un comfort ottimale all’interno delle prime 15 ville in fase di realizzazione sono state installate 15 pompe di calore Climaveneta WWR DHW2, della gamma Prana.
Le pompe di calore WWR DHW2 condensate ad acqua sono unità reversibili in grado di operare in tutte le stagioni, rispondendo alle esigenze del Resort, aperto tutto l’anno. Grazie al clima mite tipico della zona in cui sorge lo sviluppo, è infatti possibile praticare liberamente sport all’aperto anche nei mesi invernali. Le stesse unità producono inoltre emissioni sonore di gran lunga inferiori rispetto ad analoghe unità ad aria.

Per la produzione dei fluidi viene prelevata acqua dai laghi presenti in zona e la stessa viene inviata direttamente allo scambiatore delle pompe di calore WWR DHW2, previo il passaggio in un filtro autopulente, per cedere o sottrarre energia termica, senza l'aggiunta di additivi e senza interferenze con i fluidi dei circuiti secondari e interni alle macchine, escludendo così la possibilità di eventuali inquinamenti con fluidi frigorigeni o similari.
Dal punto di vista termico, durante la fase di riscaldamento l'acqua dei laghi viene raffreddata da 15°C a 5° C cedendo energia all’utenza, mentre durante quella di raffreddamento essa è riscaldata da 15°C a 30° C assorbendo energia dall’utenza. È da precisare che la temperatura dell’acqua di lago è variabile durante tutto l’anno e a titolo di sicurezza, soprattutto nelle condizioni invernali, si è verificato che la pompa di calore Climaveneta possa funzionare senza rischio di blocco anche qualora la temperatura dell’acqua di lago scendesse intorno ai 10°C.
La climatizzazione in ambiente avviene invece attraverso pannelli radianti, altamente performanti e silenziosi.


Locali tecnici esterni

Ogni villa è dotata di un proprio locale tecnico ubicato in posizione completamente esterna ad essa sul confine in posizione interrata sotto i posti auto di pertinenza o fuori terra con i parcheggi adiacenti a seconda della morfologia del lotto. Questa soluzione ha il vantaggio di rendere remoti gli eventuali rumori e le vibrazioni generate dai macchinari impiantistici garantendo un elevato comfort acustico per l’utenza finale. Inoltre tale posizione consente un accesso indipendente al locale dall’esterno della villa; la gestione della manutenzione degli impianti od eventuali interventi dovuti a guasti all’interno del locale potranno quindi essere effettuati indipendentemente dall’accesso alla villa.

Reti idriche

Ogni villa è inoltre alimentata da due reti acqua distinte.  Quella per l’acqua potabile serve per il normale utilizzo igienico sanitario. La rete dell’acqua tecnica serve invece l’impianto di climatizzazione, l’irrigazione degli spazi verdi, ed il lavaggio delle pavimentazioni esterne.
L’acqua calda sanitaria è invece prodotta centralmente dalla pompa di calore preposta alla climatizzazione e viene stoccata in un accumulo. Nel periodo estivo il calore di condensazione della pompa di calore WWR DHW2, che normalmente verrebbe disperso nell’ambiente, viene inoltre recuperato e raccolto nel serbatoio di accumulo, generando pertanto energia completamente gratuita.

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