Con l’assenso della regione Siciliana e della regione Calabria, espresso ieri 19 settembre, sulla rosa di nomi inviata dagli uffici del Mit, è pronta la squadra tecnica che compone l’organismo indipendente cui sono demandati compiti di supporto e consulenza per il progetto del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria.
Si tratta di Alberto Prestininzi (Coordinatore), ordinario di Ingegneria della Terra presso l’Università di Roma “La Sapienza”, con specializzazione in geologia; Claudio Borri, ordinario di Scienze delle Costruzioni presso il Dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università di Firenze, con specializzazione in strutture e aerodinamica, Direttore del “Centro Interuniversitario di Aerodinamica delle Costruzioni e Ingegneria del Vento”; Andreas Taras, ordinario di costruzioni in acciaio e strutture composite presso l'ETH di Zurigo; Sara Muggiasca, professore associato del Dipartimento di Ingegneria Meccanica del POLIMI, direttrice della Galleria del Vento; Mauro Dolce, professore ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università “Federico II” di Napoli, esperto in Rischio Sismico e Vulcanico; Francesco Karrer, professore ordinario di Urbanistica presso La Sapienza Università di Roma (in quiescenza); Giuseppe Muscolino, ordinario di Scienza delle Costruzioni presso l’Università di Messina; Paolo Fuschi, ordinario di Meccanica delle Strutture presso l’Università di Reggio Calabria e di Alessio Ferrar, professore ordinario di Ingegneria Geotecnica presso l’Università degli Studi di Palermo.
L'incontro al MASE
“Abbiamo individuato le modalità più efficaci, nell’ambito del quadro normativo esistente, per assicurare il completamento delle procedure Via-Vas di competenza del Ministero dell’Ambiente, che porteranno entro la metà del 2024 a consentire l’avvio delle operazioni preliminari necessarie per la realizzazione dell’opera”, ha annunciato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilbertio Pichetto Fratin, ieri al termine di un incontro al MASE con Pietro Ciucci, Amministratore Delegato della Società Stretto di Messina. Nel corso dell’incontro “abbiamo evidenziato il ruolo del Mase sulla più grande opera che l'Italia ha in progetto di costruire nei prossimi anni”, ha concluso Pichetto.