“Sarà il ponte strallato più lungo al mondo, il fiore all’occhiello della ingegneria italiana: 3,2 km a campata unica per traffico veicolare e ferroviario.
Il Ponte sullo Stretto di Messina (tra Sicilia e Calabria) è la sfida del Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e di tutto il governo di centrodestra, da pochi mesi alla guida del Paese. Un’opera imponente di cui si parla da decenni e la cui realizzazione diventa concreta: all’indomani dell’approvazione in Consiglio dei ministri del decreto che dà nuova vita alla società Stretto di Messina, si prevede per luglio 2024 la progettazione esecutiva e l’inizio dei lavori.
Il Ponte rappresenta un importante volano dell’economia nazionale e uno dei corridoi strategici nella politica economica dell’Unione, in grado di collegare la Sicilia al resto d’Europa”.
Così la nota pubblicata sabato scorso anche in lingua inglese sul portale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Ricordiamo che il Consiglio dei Ministri del 16 marzo 2023 ha approvato salvo intese, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, il decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria.
Il testo interviene in modo complessivo in differenti ambiti (tra i principali: assetto societario e governance della Stretto di Messina S.p.a., rapporto di concessione, riavvio delle attività di programmazione e progettazione dell’opera, servizio di monitoraggio ambientale), al fine di consentire, nei tempi più celeri, il riavvio della procedura di progettazione esecutiva del ponte sullo Stretto di Messina.
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