“Si conferma che ad oggi non sussistono obblighi normativi per il conferimento al Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche dell’asseverazione di cui all’allegato B del D.M. n. 329/2020”.
È quanto si legge in un comunicato pubblicato sul sito del Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche (https://www.pncs.gov.it).
“L’asseverazione elaborata all’interno del Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche non è in alcun modo trasmessa ad ENEA né ad altri Enti. Resta in capo al professionista ottemperare ad eventuali obblighi normativi”, precisa un altro comunicato.
Ricordiamo che il PNCS è il progetto promosso dal Dipartimento Casa Italia (DCI) a valere sulle risorse Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.
Il progetto nasce per consentire la raccolta in forma digitale, attraverso un Portale appositamente predisposto, dei dati contenuti nella pratica amministrativa edilizia necessari per ottenere l’agevolazione del cosiddetto sisma bonus e si pone come obiettivo quello di migliorare le scelte di policy in materia di programmazione del territorio e di concessioni di incentivi per interventi di mitigazione del rischio sismico.
Il Portale consente di acquisire la georeferenziazione degli interventi ad esso connessi e di individuare le classi di rischio degli immobili oggetto degli interventi medesimi.
Il progetto è articolato su due principali linee d’intervento:
- la creazione di una banca dati specifica geolocalizzata sugli interventi di adeguamento/miglioramento sismico che metta a disposizione del Governo dati in tempo reale sull’efficacia delle misure di agevolazione fiscale relative alla mitigazione del rischio sismico;
- l’avvio di una collaborazione permanente con gli stakeholder istituzionali e non istituzionali per la strutturazione di un sistema informativo pienamente rispondente all’interesse pubblico generale e per l’avvio di una sperimentazione volta a definire le eventuali implementazioni/integrazioni future del portale.
La procedura informatica consente:
- ai progettisti di formare e trasmettere digitalmente la dichiarazione asseverata di cui all'Allegato B al DM MIT n. 58/2017 (come modificato dal DM MIT n. 65/2017);
- alla pubblica amministrazione attraverso la gestione e analisi delle informazioni acquisite di indirizzare in maniera mirata le politiche di prevenzione dei rischi.
Con questa banca dati, il DCI si propone di:
- attuare un processo di sviluppo digitale più ampio, da compiersi per mezzo dell’integrazione con le basi dati di altre Amministrazioni, già disponibili ma non coordinate;
- semplificare l’attività lavorativa dei professionisti;
- informare i proprietari degli immobili oggetto di intervento sull'entità dell'agevolazione fiscale Sisma bonus ottenibile.