In ambito UNI è stata avviata la revisione delle due norme UNI 11368-1 e 11368-2 relative ai metodi e criteri di valutazione rispettivamente delle pavimentazioni posante mediante incollaggio e delle pavimentazioni flottanti. La revisione si è resa necessaria in quanto le norme hanno raggiunto i 5 anni di vita e necessitavano di un aggiornamento dovuto all’evoluzione dei prodotti e delle metodologie di posa.
Il GL5 “Legno non strutturale” della Commissione UNI Legno, coordinato da EdilegnoArredo e partecipato anche dai tecnici di aziende associate al Gruppo Pavimenti di Legno, sta quindi lavorando intorno a questo progetto che prevede la compattazione delle due parti in un’unica norma comprendente anche le pavimentazioni posate mediante avvitatura o chiodatura, attualmente non contemplate.
Lo scopo e campo di applicazione della revisione normativa riguarderanno pertanto la valutazione della realizzazione di pavimentazioni di legno e parquet per uso interno, a posa ultimata e al momento della consegna dell’opera. Le pavimentazioni interessate saranno quelle posate mediante incollaggio, flottanti e mediante avvitatura/chiodatura, su qualsiasi tipologia di supporto, impiegate negli edifici di nuova costruzione e/o esistenti, mentre resteranno escluse le pavimentazioni multi-sport per interni definite nella UNI EN 14904, le pavimentazioni esterne e il rinnovamento e/o recupero di pavimentazioni di legno e parquet pre-esistenti.
Altri aspetti salienti del progetto di revisione riguardano:
- l’integrazione con alcune parti della norma UNI CEN/TS 15717 “Parquet - Linee guida generali per la posa in opera”
- la tempistica entro cui deve essere effettuato l’esame della pavimentazione (entro e non oltre 5 giorni dalla data di ultimazione dei lavori), in presenza della committenza
- le procedure di verifica della pavimentazione posata e la valutazione dei risultati per le caratteristiche di incollaggio, planarità, allineamento degli elementi di legno, deformazione elastica, ecc.
La prossima riunione del GL5 si terrà il 17 settembre 2019 in UNI per poter proseguire l’attività di revisione, con l’intento di concludere i lavori di stesura del nuovo testo normativo entro l’anno in corso. (fonte: FederlegnoArredo)