Sono 18 i progetti di norma sottoposti a inchiesta pubblica preliminare per due settimane, dal 19 novembre al 3 dicembre. Gli argomenti trattati riguardano: oleoidraulica, calcestruzzo, posa in opera di finestre, gestione dei social media nelle emergenze… e molto altro ancora.
Segnaliamo in particolare i seguenti progetti di norma.
La commissione Prodotti, processi e sistemi per l'organismo edilizio che rivolge il suo interesse al progetto UNI1610354. Questo documento individua i ruoli e le responsabilità dei diversi operatori che intervengono nel processo di posa in opera, dalla progettazione alla verifica finale, di finestre, portefinestre, porte pedonali esterne e interne e chiusure oscuranti di ogni tipo. Sostituisce la UNI 10818:2015.
Passiamo alla commissione Città, comunità e infrastrutture sostenibili che sottopone all’inchiesta il progetto UNI1610360. Questo documento fornisce una guida ai leader delle città e comunità intelligenti (dal settore pubblico, privato e volontariato) su come sviluppare per la loro città un modello operativo aperto, collaborativo, incentrato sui cittadini e abilitato al digitale, che metta in pratica la sua visione di un futuro sostenibile. Il documento non descrive un modello unico per il futuro delle città. Piuttosto, l'attenzione è focalizzata sui processi di abilitazione attraverso i quali l'uso innovativo della tecnologia e dei dati, unito al cambiamento organizzativo, può aiutare ogni città a realizzare la propria visione specifica per un futuro sostenibile in modi più efficienti, efficaci e agili. Il documento fornisce strumenti comprovati che le città possono utilizzare per rendere operativa la visione, la strategia e l'agenda politica che hanno sviluppato a seguito dell'adozione della norma ISO 37101, il sistema di gestione per lo sviluppo sostenibile delle comunità. Può anche essere utilizzato, in tutto o in parte, dalle città che non si sono impegnate nell'implementazione del sistema di gestione ISO 37101. Sostituisce la UNI ISO 37106:2019.
La commissione Cemento, malte, calcestruzzi e cemento armato che pone l’attenzione su due progetti di norma. Eccoli. Il primo, UNI1610350, contiene le istruzioni complementari per l'applicazione in Italia della UNI EN 12620 e fornisce prescrizioni inerenti la designazione e i criteri di conformità. Nasce dalla necessità di un maggiore dettaglio per l'impiego di materiali di origine secondaria. Sostituisce la UNI 8520-1:2015.
Il secondo, UNI1610351, contiene le istruzioni complementari per l'applicazione in Italia della UNI EN 12620. Specifica le caratteristiche e i requisiti degli aggregati e filler, definiti e classificati in conformità alla UNI EN 12620, destinati alla confezione di calcestruzzi di adeguata resistenza e durabilità, in funzione della destinazione d'uso. Anche in questo caso nasce dalla necessità di un maggiore dettaglio per l'impiego di materiali di origine secondaria. Sostituisce la UNI 8520-2:2016.