Fino al 19 ottobre prossimo è possibile inviare commenti attraverso il sito web dell'UNI – clicca qui - in merito a 10 nuovi progetti proposti dall’Ente federato CTI (Comitato Termotecnico Italiano) entrati nella fase dell’inchiesta pubblica preliminare.
POSATORI DI CAPPOTTI TERMICI. Il sistema composito di isolamento termico per esterno è utilizzato come rivestimento dall'esterno di facciate nuove o in ristrutturazioni di edifici esistenti con lo scopo di ottimizzare la prestazione termica dell’edificio, migliorare le condizioni di comfort abitativo, ridurre i consumi energetici e la spesa per il riscaldamento e il raffrescamento estivo. In tale contesto vi è la necessità di definire la professionalità dei posatori di cappotti termici: ecco il progetto UNI1603378 “Attività professionali non regolamentate - Figure professionali che eseguono la posa dei sistemi compositi di isolamento termico per esterno (ETICS) - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza” che intende evidenziare la qualità e i servizi offerti dagli operatori del settore e permettere una crescita qualitativa dell’offerta in ambito nazionale e internazionale, grazie all’approccio utilizzato in linea con il sistema europeo EQF.
PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI. Va a sostituire la UNI/TS 11300-2:2014 il progetto UNI1603512 “Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale, per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione e per l'illuminazione in edifici non residenziali”, futura specifica tecnica. La necessità è quella di aggiungere all'attuale metodologia di calcolo la modellazione di sistemi o impianti attualmente non inclusi. Così facendo verrà ampliato il numero di tecnologie e dispositivi, anche innovativi e/o non particolarmente diffusi, che potranno essere modellati nel calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici.
CALCOLO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA DI MACCHINE, APPARECCHI E IMPIANTI. 4 progetti forniscono metodi semplici e funzionali per il calcolo (e quindi la valutazione qualitativa) dell’efficienza energetica di macchine, apparecchi e impianti.
UNI1602719 “Misurazioni in campo - Generatori di calore - Parte 1: Apparecchi alimentati a combustibile liquido e/o gassoso” (sostituisce UNI 10389-1:2009) definisce le procedure per campionare e analizzare i prodotti della combustione e per misurare: la portata termica del generatore di calore, la temperatura dei prodotti della combustione e dell’aria comburente, le concentrazioni di ossigeno o anidride carbonica e di monossido di carbonio e l’indice di fumosità.
UNI1603305 “Misurazioni in campo - Generatori di calore - Parte 2: Apparecchi alimentati a biocombustibile solido non polverizzato” prescrive le procedure per eseguire in opera la misurazione del tiraggio, l’analisi dei prodotti della combustione e la misurazione del rendimento di combustione dei generatori di calore alimentati con biocombustibile solido non polverizzato.
UNI1601337 “Misurazioni in campo - Generatori di calore - Parte 3: Macchine frigorifere/pompa di calore” fsi applica alle macchine frigorifere/pompe di calore utilizzate negli impianti di climatizzazione:al fine di migliorare l’efficienza energetica del sistema, è importante anche il controllo periodico di tutti i generatori, in modo da poterne valutare la qualità di funzionamento.
Infine UNI1603430 “Misurazioni in campo - Generatori di calore - Parte 4: Impianti di teleriscaldamento e teleraffrescamento” definisce le procedure per eseguire in opera la misurazione della potenza termica e delle temperature di entrata e uscita degli scambiatori degli impianti allacciati a reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento.
CARATTERISTICHE CHIMICHE E CHIMICO-FISICHE DELLE ACQUE IMPIEGATE NEGLI IMPIANTI PER LA CLIMATIZZAZIONE, PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA CON TEMPERATURA MASSIMA DI 180 °C E NEGLI IMPIANTI SOLARI TERMICI PER LA CLIMATIZZAZIONE INVERNALE ED ESTIVA E PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA. Sostituisce la UNI 8065:1989, ormai datata, il progetto UNI1603410 “Trattamento dell'acqua negli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva, per la produzione di acqua calda sanitaria e negli impianti solari termici” che intende definire le caratteristiche chimiche e chimico-fisiche delle acque impiegate negli impianti per la climatizzazione, per la produzione di acqua calda sanitaria con temperatura massima di 180 °C e negli impianti solari termici per la climatizzazione invernale ed estiva e per la produzione di acqua calda sanitaria. La necessità sentita è un miglioramento della tecnologia, la riduzione dei rischi per la salute e per l'ambiente e il miglioramento della vita utile degli impianti.
GENERATORI DI CALORE ALIMENTATI A LEGNA O ALTRI BIOCOMBUSTIBILI SOLIDI. Il progetto UNI1601341 “Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi - Verifica, installazione, controllo e manutenzione” sostituisce la UNI 10683 del 2012. Definisce i requisiti di impianti destinati al riscaldamento ambiente, a impianti destinati alla cottura dei cibi, a impianti destinati alla produzione di acqua calda sanitaria dotati di sistema di evacuazione dei prodotti della combustione.
STABILIMENTI CON PERICOLO DI INCIDENTE RILEVANTE. Infine, vanno a sostituire le norme UNI 10616 e 10617 del 2012 i progetti UNI1603703 e UNI1603620 (che vedono UNICHIM come co-autore).
Il primo “Stabilimenti con pericolo di incidente rilevante - Sistemi di gestione della sicurezza - Linee guida per l'applicazione della UNI 10617” fornisce indicazioni per stabilire, attuare, mantenere attivo e migliorare un sistema di gestione per la sicurezza in conformità ai requisiti della UNI 10617 e, per ogni requisito di questa, descrive le procedure e gli strumenti tecnici utili per il conseguimento degli obiettivi specifici. Si applica all'esercizio di impianti in stabilimenti con pericolo di incidente rilevante, o all'esercizio di unità tecniche all'interno di stabilimenti nei quali sono prodotte, utilizzate, manipolate e depositate sostanze pericolose.
UNI1603620 “Stabilimenti con pericolo di incidente rilevante - Sistemi di gestione della sicurezza - Requisiti essenziali” specifica invece i requisiti di base per la predisposizione, l’attuazione, il mantenimento e il miglioramento di un sistema di gestione della sicurezza, finalizzato alla prevenzione degli incidenti rilevanti connessi con l'utilizzo di sostanze pericolose, come definite dalla legislazione vigente in materia.