Definiscono i requisiti di figure professionali per il settore delle costruzioni due progetti di norma della Commissione UNI/CT 033 Prodotti, processi e sistemi per l'organismo edilizio entrati il 22 aprile scorso nella fase dell’inchiesta pubblica finale.
Detti requisiti sono specificati, a partire dai compiti e attività specifiche identificati, in termini di conoscenza, abilità e competenza in conformità al Quadro europeo delle qualifiche (European Qualifications Framework - EQF) e sono espressi in maniera tale da agevolare e contribuire a rendere omogenei, per quanto possibile, i processi di valutazione e convalida dei risultati dell’apprendimento.
UNI1604950 “Rivestimenti resilienti e laminati per pavimentazioni - Parte 2: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza dei posatori” definisce i requisiti relativi al profilo professionale del posatore di rivestimenti resilienti e laminati per pavimentazioni, per quanto concerne la creazione o preparazione del sottofondo, l’installazione delle pavimentazioni, la messa in servizio, la manutenzione ordinaria e straordinaria; il progetto riguarda anche specifiche prestazioni acustiche, di resistenza al fuoco, antiscivolo, ecc. in edifici residenziali e non, di nuova costruzione ed esistenti, la realizzazione di sgusce, la saldatura a caldo dei giunti, la saldatura chimica e l’installazione di eventuali battiscopa. Sostituisce UNI 11515-2:2015.
UNI1605018 “Coperture discontinue - Qualifica dell'addetto alla posa in opera delle coperture discontinue - Parte 1: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza” riguarda l’attività professionale del posatore di manti di copertura discontinui, ossia del soggetto professionale operante nell’ambito dell’applicazione di prodotti quali tegole, coppi, piccoli elementi o lastre o pannelli, dei relativi materiali di supporto, compresi quelli necessari a ottenere le specifiche prestazioni richieste alle coperture (isolamento termico, acustico, tenuta all’aria, all’acqua, al vapore acqueo, ecc.), esclusi i materiali e le tecnologie utili alla realizzazione degli elementi strutturali che possono essere definiti parte integrante dell’organismo strutturale dell’edificio (solai in CA, legno o altri materiali) escluse altresì le opere di lattoneria.
Ai fini della corretta esecuzione delle lavorazioni, in relazione al tipo di manto di copertura richiesto e alle caratteristiche del solaio su cui posare il manto e i relativi materiali di supporto, possono essere impiegate diverse tipologie di prodotti che richiedono differenti modalità applicative. Per tali ragioni si è ritenuto opportuno definire più profili specialistici, in quanto la particolarità e peculiarità di alcune lavorazioni proprie del posatore di manti di copertura discontinui si configurano come vere specializzazioni.
Entrambi i progetti termineranno l’inchiesta pubblica finale il 21 giugno 2020.