Un utile da 1 miliardo di euro, +32,6% di ebit e ricavi per 5,9 miliardi. Sono questi i numeri eccezionali che contraddistinguono il primo semestre 2022 di Poste italiane e a influire sono stati soprattutto i bonus edilizi.
"La cessione del credito firmata Poste - scrive Sofia Fraschini su Il Giornale - ha spopolato a tal punto da spingere del 10,5% i ricavi dei servizi finanziari nel secondo trimestre arrivati così a 2,9 miliardi (+4,1% rispetto a giugno 2021)".
Gli investimenti in crediti d'imposta del gruppo sono giunti a quota 6,7 miliardi, rispetto a un valore totale acquistato di crediti pari a 9 miliardi. In generale, nel semestre, l'utile netto si è attestato a 964 milioni (+24,7%) e la crescita ha accelerato nel secondo trimestre, con un +44% a 469 milioni.
A spingere il gruppo verso questa crescita eccezionale oltre al Superbonus anche il core business e il nuovo investimento nel settore dei contratti di luce e gas.