“Non è più possibile effettuare nuove richieste di cessione dei crediti di imposta” questa la nota presente sul sito di Poste Italiane. L’avviso non lascia scampo alle centinaia di utenti che ancora devono usufruire dei crediti fiscali per il bonus ristrutturazioni.
L’avviso di Poste Italiane arriva a poche ore dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del Decreto Superbonus.
Come previsto all’interno della Dl Superbonus, a partire dal 30 maggio 2024 non sarà più possibile usufruire dell’acquisto di crediti collegati al bonus ristrutturazione.
Tutti i limiti alla cessione del credito
Un ulteriore battuta d’arresto per un mercato, quello edilizio, che sta risentendo pesantemente dell’incertezza normativa degli ultimi mesi.
Salvo alcuni interventi da Superbonus effettuati nelle aree del Cratere, viene eliminato l’esercizio delle opzioni per la cessione del credito e per lo sconto in fattura quando ancora possibile in base al DL 11/2023-legge 38/2023 (ONLUS, APS, OdV, IACP, cooperative a proprietà indivisa, interventi eseguiti nelle zone interessate da eventi sismici, interventi agevolati con Bonus Barriere architettoniche) ad eccezione dei soli lavori già autorizzati al 30 marzo 2024.
Sono poste ulteriori condizioni ai condomini e “mini condomini” con CILAS e delibera assembleare presentate prima del 17 febbraio 2023.
Resta confermato che questi ultimi non potranno accedere alla cessione del credito e allo sconto in fattura, sia in caso di Superbonus che di bonus “ordinari” se, al 30 marzo 2024, non hanno sostenuto alcuna spesa, documentata da fattura, per lavori già effettuati.
Le associazioni di categoria contro lo stop
Diverse associazioni di categoria tuonano contro le nuove restrizioni governative. L’ANCE (Associazione Nazionale dei Costruttori Edili) sta già intervenendo presso le competenti sedi per far sì che nel concetto di “spesa sostenuta … per lavori già effettuati” si possano includere anche quelle sostenute dalle imprese che realizzano gli interventi per l’acquisto di materiali o di prestazioni professionali connesse all’esecuzione dei medesimi lavori.