Con lo schema di Regolamento sull’esercizio del potere sanzionatorio in materia di contratti pubblici, oggetto di consultazione, l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) intende disciplinare l’esercizio del potere sanzionatorio previsto dall’art. 213 del d.lgs. 50/2016 e dalle norme che ad esso rinviano, nonchè i procedimenti sanzionatori in materia di qualificazione delle imprese nelle more della ultrattività delle previsioni del d.p.r. 207/2010.
Il nuovo Regolamento, oltre che adeguare alle previsioni normative del d.l.vo 50/2016 il precedente Regolamento del 26 febbraio 2014, semplifica il procedimento limitando la comunicazione delle risultanze istruttorie ai soli casi espressamente indicati.
Con la consultazione, avviata oggi 15 maggio 2019, l’Autorità intende acquisire, da parte di tutti i soggetti interessati, ogni ulteriore osservazione ed elemento utile per la definizione ultima del documento, che supererà il precedente “Regolamento unico in materia di esercizio del potere sanzionatorio da parte dell’Autorità” di cui all’art. 8, c.4 del d.lvo163/2006, pubblicato sulla G.U. n. 82 del 8.4.2014.
Eventuali contributi potranno essere inviati entro il 15 giugno 2019 mediante compilazione dell’apposito modulo.
Regolamento sull’esercizio del potere sanzionatorio dell’ANAC in materia di contratti pubblici