Sarà una giuria presieduta dall’architetto portoghese Goncalo Byrne ad attribuire la decima edizione dei Premi “Architetto/a Italiano/a” e “Giovane Talento dell’Architettura Italiana” che il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) bandisce in occasione della Festa dell’Architetto.
La scelta di Byrne - sottolinea Alessandra Ferrari, Responsabile del Dipartimento Cultura del CNAPPC - individua uno dei principali protagonisti dell’architettura contemporanea, testimone della rinascita portoghese successiva al 1974. Attuale Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti Portoghesi, con questa carica esprime il valore di una istituzione omologa al CNAPPC che si aggiunge alle sue doti professionali ed umane.
Già protagonista in qualità di relatore, tra le altre, della Festa dell’Architetto 2016, in quella occasione ha illustrato come gli architetti e l’architettura siano stati indispensabili per la trasformazione del territorio portoghese, consentendo all’esperienza del suo Paese di diventare, per quanto riguarda l’architettura, uno dei riferimenti europei più importanti del corretto approccio intellettuale e professionale. Va ricordato, poi, che sin dal 2009 il Portogallo si è dotato di politiche specifiche per gli architetti e l’Architettura.
Oltre a Byrne la giuria è composta da Olena Oliynik, vicepresidente dell’Unione Nazionale degli Architetti dell’Ucraina; da Franco Tagliabue Volontè dello studio ifdesign, vincitore del Premio “Architetto/a italiano/a 2021”; da Francesco Manzoni dello studio a25architetti, insignito nella passata edizione del Premio “Giovane talento dell’Architettura italiana”; da Camilla Fabbri, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Forlì Cesena e dalla stessa Alessandra Ferrari.
E’ possibile candidarsi ai Premi fino alle ore 12 del prossimo 2 settembre. “Architetto/a Italiano/a” e “Giovane Talento dell’Architettura Italiana” rappresentano anche uno strumento per valorizzare la qualità della ricerca e della professionalità italiana attraverso lo Yearbook, una pubblicazione che, sempre in occasione della Festa dell’Architetto, viene distribuita in Italia e all’estero a testimonianza del valore degli architetti italiani.