Non sono le sette meraviglie del mondo ma le startup che hanno tutte le premesse per salvarlo. Stiano parlando di Arabat, Gaia Turbine, H2goTechnology, Kinsect, Reco2, ReHouseit e Volta Structural Energy ovvero i progetti selezionati da Encubator, il programma di accelerazione promosso da Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, PoliHub - Innovation Park & Startup Accelerator e Politecnico di Milano, che ha proprio lo scopo di individuare progetti tecnologici in ambito sostenibilità e di valorizzare al massimo il loro potenziale.
A valutare i migliori progetti ha provveduto una giuria composta da rappresentanti del Politecnico di Milano, PoliHub e Camera di commercio e di ciascuno dei Partner e degli Sponsor del programma, oltre che da diversi esperti provenienti dal mondo dell’industria, del venture capital e della tutela della Proprietà Intellettuale, durante l’evento ospitato da Palazzo Giureconsulti a Milano e moderato da Jaime D’Alessandro, giornalista de La Repubblica.
Sono state esaminate da Encubator un totale di 168 candidature, provenienti da tutto il mondo. Il programma come noto si rivolge a spinoff universitari o provenienti da centri di ricerca e a startup early stage italiane, europee e internazionali, capaci di offrire soluzioni alle principali sfide negli ambiti Climate Tech e sostenibilità per accelerare la transizione energetica verso un modello di sviluppo «carbon free» e rendere più sostenibili ambienti urbani e trasporti, per ridurre gli sprechi verso un modello di economia circolare.
“Ogni giorno ci giungono notizie allarmanti sulla crisi climatica ma pochi propongono soluzioni. Noi abbiamo deciso di darci da fare per trovarle. Quasi 170 startup hanno risposto al nostro appello con proposte concrete. Le sette vincitrici sono state giudicate le più pronte a realizzarle. Con questa prima edizione di Encubator avviamo un percorso per individuare le persone più brillanti, capaci di realizzare tecnologie utili a combattere la crisi climatica”, ha afferma Enrico Deluchi, Ceo di PoliHub.
I vincitori in dettaglio
Cinque startup si sono aggiudicate il grant di Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi:
- AraBat - trasforma le batterie agli ioni di litio esaurite in nuovi prodotti utilizzando le arance (PNI)
- Gaia Turbine - ha sviluppato una microturbina idroelettrica plug-and-play, ideale per acquedotti e
deflussi minimi vitali, con un'efficienza superiore al 90%.
- Kinsect - vuole salvare il pianeta producendo proteine dall'economia circolare, grazie all'allevamento
di insetti, con soluzioni tecnologiche innovative e proprietarie.
- Reco2 - trasforma gli scarti industriali in materiali innovativi per la bioedilizia.
- Volta Structural Energy - sviluppa la nuova generazione di batterie strutturali per l'aerospazio e
automotive garantendo sicurezza e risparmio di massa e volume.
ReHouseit, startup che rimodella la natura degli spazi adattando materiali e tecnologie avanzate nel settore
delle costruzioni, ha ricevuto il grant di BCC Milano, mentre a H2go Technology, startup che produce celle a ossidi solidi per consentire la transizione energetica guidata dall'idrogeno è andato il grant di Innovatec.
Grazie al premio conseguito le 7 startup potranno ora accedere a:
- un grant in denaro del valore di 40 mila euro di cui 25 mila euro da investire per lo sviluppo del progetto e
15 mila euro per usufruire del programma di accelerazione
- un programma di accelerazione gestito da PoliHub della durata di 4 mesi, a sostegno della crescita
tecnologica e della validazione della struttura di business della startup
- un network di aziende, founder, mentor, subject matter expert e investitori del mondo imprenditoriale,
dell’energia e dell’economia circolare
- un Demo Day, dove incontrare gli investitori e avere l’opportunità di intraprendere un percorso privilegiato
per accedere a investimenti seed.
di Franco Metta