Oltre 170 studenti, provenienti da tutta Italia, hanno affollato la Sala del Tempio di Adriano della Camera di Commercio di Roma che ha ospitato il 5 giugno la cerimonia conclusiva della 6^edizione del concorso “I futuri geometri progettano l’accessibilità”, promosso da FIABA Onlus, dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL) e dalla Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri (CIPAG), in collaborazione con GEOWEB S.p.A., KONE, BPER Banca, Vittorio Martini 1866, Ente Italiano di Normazione (UNI).
Presenti in sala per un saluto l’ex Ministro del Lavoro Cesare Damiano il quale ha esortato i giovani a non smettere di studiare e l’ex Sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi che ha sottolineato l’importanza di lavorare con i giovani per migliorare la nostra società.
Il Progetto – ha dichiarato il Presidente di FIABA Onlus Giuseppe Trieste - si propone di avvicinare e sensibilizzare, fin dall’età scolare, gli studenti ad una progettazione innovativa e che sia fruibile per “tutti”. Ambienti più accessibili e confortevoli possono giovare a persone con disabilità motorie o sensitive, momentanee o permanenti, donne in stato di gravidanza, anziani e tanti altri. È fondamentale che le nuove generazioni comprendano la necessità e l’importanza di una progettazione che si ispiri ai principi cardine dell’Universal Design e della Total Quality.
Il Consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Marco Nardini, esprime la sua soddisfazione per il positivo riscontro ottenuto:
Un’adesione entusiastica ha nuovamente caratterizzato la partecipazione degli studenti all’ultima edizione del nostro concorso nazionale. Non solo! La qualità degli elaborati presentati ha segnato questa volta un passaggio fondamentale: si tratta della prima volta che viene osservata la prassi di riferimento UNI per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Seppur pienamente consapevoli della necessità di una tale iniziativa, 6 anni fa non immaginavamo di poter incidere così nel percepito dell’opinione pubblica e nell’evoluzione di un contesto, fino all’affermazione di una vera e propria cultura dell’accessibilità e dell’inclusione, che trova conferma nelle diverse progettualità curate dai futuri geometri e finora accolte dalle pubbliche amministrazioni e dalle imprese private. Questo risultato, infine, pone su una solida base: la valenza sociale del ruolo che il Geometra libero professionista svolge nel territorio, grazie alla sua capillare presenza.
L'evento di oggi – ha dichiarato il Consigliere di Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri Ilario Tesio - è il segno di un passaggio culturale importante, il superamento di barriere sia fisiche che mentali. Una città vivibile è una città inclusiva e per questo siamo costantemente al lavoro, in collaborazione con le Istituzioni, per rendere pienamente accessibili le città. E proseguiamo con orgoglio nel sostenere questa iniziativa che ci consente di 'toccare con mano' quello che questi giovani studenti e futuri geometri hanno progettato con concretezza, sensibilità e senso civico.
La vicinanza a FIABA – ha affermato l’Amministratore Delegato di GEOWEB S.p.A. Antonio Bottaro - si è concretizzata nel supporto che GEOWEB ha offerto all’organizzazione del concorso nazionale che, studenti, professori e collegi provinciali, annualmente ricambiano attraverso la loro convinta partecipazione, testimoniata, anche quest’anno, dalla qualità degli elaborati prodotti. Proprio in ragione di questa collaborazione GEOWEB ha compreso l’urgenza, per tutta la Categoria, della predisposizione di uno specifico corso di e-learning, tenuto da FIABA, sul tema dell‘Universal Design. Detto corso dettaglia la prassi di riferimento UNI ed è stato positivamente seguito, solo nel 2017, da circa 200 geometri; punta avanzata della nuova sensibilità verso il recupero del costruito, in ottica Universal Design, per il superamento delle barriere architettoniche, a beneficio dell’intera collettività.
“La nostra collaborazione con FIABA è giunta al secondo anno e ne siamo molto orgogliosi. È sempre estremamente interessante confrontarsi con i giovani perché portano nuova linfa e offrono un nuovo sguardo sensibile, entusiasta, privo di preconcetti e preclusioni sul tema dell’accessibilità, in ottica di Universal Design. Il mondo del lavoro deve essere permeato da un approccio fresco e proiettato verso il futuro per non restare prigioniero nel passato e ingessato” ha affermato l’Accessibility Segment manager di KONE Giorgio Fermanelli, che ha consegnato il premio speciale KONE all’Istituto d’Istruzione Superiore “Piero della Francesca” di San Donato Milanese per il progetto di abbattimento barriere della Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice.
BPER Banca partecipa sempre attivamente a progetti che contribuiscono alla formazione dei giovani professionisti – ha dichiarato Angelo Fracassi, Vicario della Direzione Territoriale Lazio del Gruppo BPER Banca – che rappresentano la spina dorsale della società di domani. Il tema del miglioramento dell’accessibilità degli spazi urbani per tutti i cittadini è inoltre un’espressione concreta di civiltà e cultura del sociale che accresce ancor di più il valore di questa iniziativa.
Sono intervenuti anche la Responsabile della sede di Roma dell’UNI - Ente Italiano di Normazione Alessandra Pasetti, il Coordinatore del progetto “Città accessibili a tutti” dell’INU Iginio Rossi e l’Amministratore Unico della Vittorio Martini 1866 Barbara Borsari, la quale ha ricordato la centralità della progettazione a mano con matita e squadra.
Da oggi i lavori saranno a disposizione delle amministrazioni locali che potranno adottarli per migliorare l’accessibilità e la fruibilità del loro territorio, come già avvenuto per diversi progetti nei comuni di Grosseto, Rovereto, Pavia, San Giovanni Marignano, Asti e Savona.
L’iniziativa ha coinvolto 45 Istituti Tecnici per Geometri di tutta Italia e relativi Collegi Provinciali dei Geometri, 29 i progetti sviluppati in tre diverse categorie: spazi urbani, edifici pubblici e scolastici e strutture per il tempo libero. Gli studenti hanno realizzato un progetto di abbattimento delle barriere architettoniche in un’area da loro individuata. I lavori presentati dovevano rispettare la normativa vigente in materia di accessibilità e seguire la UNI/PdR 24:2016 “Abbattimento barriere architettoniche - Linee guida per la riprogettazione del costruito in ottica universal design” che illustra le modalità di un approccio metodologico fondato sul concetto di accessibilità per tutti, che si basa sull'analisi del contesto, sulla metodica per il rilevamento delle criticità (compresi i criteri per l’individuazione delle barriere architettoniche e sensoriali) e sull’analisi delle scelte progettuali dei possibili interventi di abbattimento delle barriere architettoniche.
Il Progetto ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Istituti CAT premiati:
- IIS “C. Cavour” di Vercelli
- ITES “A. Bassi” di Lodi
- IIS “Bianchi-Virginio” di Cuneo
- ITS “L. Einaudi” di Correggio
- ITET “Carducci-Galilei” di Fermo
- ISISS “T. Guerra” di Novafeltria
- ITET “Felice e Gregorio Fontana” di Rovereto
- ITCG “F. Niccolini” di Volterra
- ISIS “Romagnosi” di Erba
- ITS “G.G. Marinoni” di Udine
- IIS “V. Capirola” di Leno
- ISISS “Righi-Nervi” di Santa Maria Capua Vetere