È stata presentata questa mattina, presso la sede del Consiglio Notarile di Milano, “La Carta dei Diritti del cittadino nei rapporti con il notaio”, un progetto del Consiglio Nazionale del Notariato insieme a 10 associazioni dei consumatori - Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori - per far conoscere le garanzie offerte dal notaio nell’esercizio della sua funzione pubblica, informare il cittadino dei suoi diritti a tutela dei suoi beni e rendere trasparente e facilmente comprensibile una professione complessa come quella del notaio.
La carta dei diritti, presentata in contemporanea a livello nazionale e nei Consigli Notarili Distrettuali, è disponibile come brochure e poster in tutti gli studi notarili, nelle sedi delle associazioni dei consumatori e scaricabile online dal sito www.notariato.it.
La carta si compone di varie sezioni: le garanzie offerte dalla prestazione del notaio - riconosciute anche a livello internazionale come fonte di certezza grazie ai controlli preventivi effettuati in assoluta indipendenza e imparzialità; i diritti dei cittadini nei rapporti con il notaio e le sue responsabilità.
Il notariato attraverso questo nuovo strumento di facile lettura vuole fornire, insieme alle associazioni dei consumatori, con le quali è in corso dal 2005 una collaborazione volta a favorire una corretta e tempestiva informazione dei cittadini sui temi della famiglia, casa, mutui e successione, un ulteriore tassello per rendere ancora più trasparente l’operato del notaio nello svolgimento delle sue funzioni pubbliche.
LA CARTA DEI DIRITTI IN PILLOLE
Le Garanzie. Il notaio garantisce in assoluta indipendenza e imparzialità gli interessi di tutte le parti coinvolte, evidenziando eventuali squilibri giuridici contrattuali, accertando la volontà e identità delle persone che intervengono in un atto e la loro capacità di compierlo e verserà regolarmente tutte le imposte dovute per l’atto nei tempi previsti dalla legge. Quando l’atto è predisposto da una delle parti (es. mutuo) o da terzi, il notaio deve richiamare l’attenzione dei contraenti sulle clausole particolarmente onerose. Il notaio garantisce che l’atto pubblico è valido e, quindi, conforme alla legge e i suoi effetti giuridici non sono pregiudicati da vincoli o da diritti di terzi (ad esempio ipoteche, pignoramenti, servitù, prelazioni, altro) di cui le parti non siano a conoscenza.
Diritti del Cittadino. Il cittadino ha diritto che il notaio:
- fornisca un preventivo di massima e, dopo aver acquisito la documentazione necessaria, un preventivo di spesa dettagliato dell’atto;
- verifichi la sussistenza di requisiti per eventuali benefici fiscali o evidenzi eventuali problemi giuridici e fiscali prospettando soluzioni alternative rispetto a quelle richieste;
- effettui i controlli presso i Pubblici Registri e verifichi, per quanto di sua competenza, che i beni siano commerciabili e quindi possano essere trasferiti;
- legga integralmente l’atto pubblico davanti alle parti fornendo ogni chiarimento necessario;
- registri l’atto presso l’Agenzia delle Entrate e paghi le relative imposte e tasse per conto del cliente;
- depositi l’atto nei Pubblici Registri; emetta fattura per il compenso corrisposto con l’indicazione dettagliata delle singole voci.
La responsabilità del notaio. Se il notaio non adempie ai propri doveri professionali, è responsabile, per legge, sotto diversi profili:
- penale, se commette dei reati. Il notaio è coperto da un fondo di garanzia disciplinato dalla legge per i danni derivanti da illeciti di carattere penale in materia di riscossione e versamento di imposte;
- civile, se ha causato danni alle parti per l’inadempimento dei suoi doveri professionali. Tutti i notai sono coperti da polizza assicurativa collettiva nazionale;
- disciplinare, se viola i principi deontologici della categoria. In caso di accertamento il notaio deve pagare ammende di carattere pecuniario e/o gli sarà vietato di esercitare la professione per un periodo di tempo; nei casi più gravi è prevista la sua destituzione. Sull’albo unico (www.notariato.it/it/trova-notaio) si trovano le indicazioni di eventuali sanzioni disciplinari riferite al singolo notaio.
I consigli notarili distrettuali sono tenuti per legge a sorvegliare il corretto comportamento del notaio ed esercitare l’azione disciplinare per violazioni deontologiche.