È in inchiesta pubblica finale un progetto di interesse della UNI/CT 204 “Direttiva EPBD” del Comitato Termotecnico Italiano che fornisce un metodo di calcolo per modellizzare il comportamento di un sistema di accumulo elettrico in situ nell’ambito del calcolo della prestazione energetica degli edifici.
Nel progetto UNI1604512 “Prestazione energetica degli edifici - Sottosistemi di utilizzazione - Accumulo elettrico” sono forniti un metodo di calcolo su base oraria (dinamico) e indicazioni di come tener conto della presenza di un sistema di accumulo elettrico in un calcolo su base mensile.
Per il calcolo su base oraria, la futura specifica tecnica ha come dati di ingresso la producibilità di un impianto di produzione di energia elettrica e i fabbisogni elettrici globali dell’edificio, oltre che i dati prestazionali caratteristici dell’accumulo. Essa ha come risultati di calcolo l’energia elettrica prodotta e immediatamente utilizzata per coprire i fabbisogni dell’edificio, l’energia elettrica accumulata, l’energia accumulata e utilizzata in un secondo tempo per coprire i fabbisogni dell’edificio, l’energia elettrica che deve essere importata per coprire i fabbisogni dell’edificio e l’energia elettrica esportata.
La UNI/TS si applica a tutte le tipologie di sistemi di accumulo (piombo acido, ioni di litio, ecc.); essa modellizza i sistemi di accumulo come sistemi in grado di accumulare solamente l’energia proveniente da impianti di produzione in situ e non anche quella proveniente da rete elettrica esterna all’edificio.
Il documento fa parte di una serie di norme, internazionali e nazionali, redatte allo scopo di armonizzare la metodologia di calcolo della prestazione energetica degli edifici. Le norme internazionali di riferimento sono quelle sviluppate dal CEN sotto mandato M/480. A completamento e in sostituzione di alcuni moduli di calcolo, a livello nazionale, allo scopo di rendere la metodologia di calcolo applicabile a livello nazionale e in accordo con la legislazione nazionale, sono redatte le specifiche tecniche della serie UNI/TS 11300.
L’insieme delle norme internazionali, così come integrate e adattate dalle UNI/TS 11300, costituisce quindi la metodologia di calcolo della prestazione energetica degli edifici adottata in Italia. L’insieme delle suddette norme, internazionali e nazionali, costituisce il cosiddetto “pacchetto EPB”.
L’inchiesta pubblica finale è in corso e scadrà il 16 marzo 2019 (vai alla banca dati).