Nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Serie Ordinaria n. 31 di giovedì 4 agosto 2016, è pubblicata la delibera di Giunta regionale n. X/5527 del 2 agosto 2016 recante “Interventi strutturali di prevenzione del rischio sismico sugli edifici strategici e rilevanti, in attuazione dell’ordinanza del capo del dipartimento di protezione civile n. 293/2015 (art. 2, comma 1, lettera b) - Criteri per l’individuazione degli interventi prioritari nelle zone a maggior rischio sismico”.
Questa D.g.r. destina la somma complessiva di 2.100.859,59 euro agli interventi di prevenzione del rischio sismico di cui all’art. 2, comma 1, lettera b), dell’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile 26 ottobre 2015, n. 293, relativi ad edifici, strutture ed opere di proprietà delle amministrazioni comunali, con finalità di protezione civile, ammettendo con il seguente ordine di priorità:
a) gli interventi riguardanti le sedi di amministrazioni comunali, ospitanti funzioni e attività connesse con la gestione delle emergenze, individuate dai piani di emergenza comunali;
b) le strutture, come definite nell’Allegato A al richiamato decreto dirigenziale n. 19904/2003, che assumono rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile e che risultano individuate dai piani di emergenza comunali, dotati di studi di microzonazione sismica per l’intero territorio comunale di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a) dell’OCDPC 293/2015;
c) gli interventi di prevenzione del rischio sismico di edifici ed opere di interesse strategico in comuni non compresi nell’allegato 7 dell’OCDPC 293/2015, purché dotati dell’indagine di microzonazione sismica sull’intero territorio comunale, di studi relativi alla risposta sismica locale, che permettano di individuare le zone stabili suscettibili di amplificazioni locali del moto sismico e le zone suscettibili di instabilità, e dell’analisi della Condizione Limite per l’Emergenza.
Viene data priorità agli interventi di cui alle suddette lettere a), b) e c), per i quali:
- sia stata eseguita la valutazione della vulnerabilità sismica dell’edificio oggetto dell’intervento, ai sensi dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 marzo 2003, n. 3274 e delle Norme Tecniche per le Costruzioni emanate con d.m. 14 gennaio 2008 e relativa circolare, con l’individuazione degli indicatori di rischio sismico, in essere e attesi dopo l’intervento;
- siano stati eseguiti gli studi di microzonazione sismica per l’intero territorio comunale di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a) dell’OCDPC 293/2015;
- il progetto definitivo/esecutivo delle opere sia coerente con i risultati della valutazione della vulnerabilità sismica, in linea con il raggiungimento degli indicatori di rischio sismico attesi e con gli obiettivi di prevenzione del rischio sismico.
La delibera destina prioritariamente le risorse finanziarie a disposizione agli interventi di cui alla lettera a), ammettendo a finanziamento gli interventi per i quali è possibile assicurare un contributo non inferiore all’80% del contributo massimo erogabile, calcolato ai sensi degli articoli 8 e 10 dell’OCDPC 293/2015.
Le eventuali risorse residue sono destinate agli interventi specificati, in ordine di priorità, alle lettere b) e c), ammettendo a finanziamento gli interventi per i quali è possibile assicurare un contributo non inferiore al 60% del contributo massimo erogabile.
Non sono previsti contributi relativamente agli interventi di cui all’art. 2, comma 1, lettera c), dell’OCDPC 293/2015.
Sono demandate alla competente struttura regionale, ai sensi dell’art. 10 dell’OCDPC 293/2015:
- la predisposizione della modulistica tecnica per la presentazione dei progetti;
- la definizione delle procedure di selezione dei progetti presentati;
- l’individuazione dei progetti e la definizione del programma degli interventi, indicando, altresì, modalità e tempi di attuazione, nel rispetto dell’Ordinanza medesima.
Le risorse per il finanziamento del programma di prevenzione di cui trattasi, pari ad € 2.100.859,59, sono appostate al capitolo di spesa 11.01.203.6807 (risorse vincolate) «Contributi del fondo statale per il piano interventi e verifiche tecniche ai fini sismici» del corrente esercizio finanziario.
Il competente dirigente regionale provvederà all’adozione dei provvedimenti per l’erogazione dei finanziamenti, nell’osservanza degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 33/2013, concernenti gli obblighi di pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati.
Eventuali economie di spesa saranno imputate al Fondo di prevenzione del rischio sismico dell’annualità successiva, ai sensi dell’art. 15 dell’OCDPC 293/2015.