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Prevenzione incendi tetti e facciate: delucidazioni dai Vigili del fuoco

Considerato che la reazione al fuoco delle chiusure d’ambito non è contemplata nel calcolo della superficie delle piastre radianti, le chiusure con caratteristiche di reazione al fuoco diverse da A1, della classificazione europea, andrebbero conteggiate nella superficie delle piastre radianti

giovedì 24 aprile 2025 - Alessandro Giraudi

Prevenzione_incendi

Con riferimento a un quesito posto da un Comando provinciale dei VVF, concernente il paragrafo S.3.11 del D.M. 03.08.2015 e la determinazione della piastra radiante, per il calcolo della distanza di irraggiamento, in relazione delle caratteristiche di reazione al fuoco delle chiusure d’ambito, la Direzione Centrale dei Vigili del Fuoco, con il chiarimento n. prot. 6699 del 16 aprile 2025 (in allegato), condivide in via generale il parere espresso al riguardo dalla Direzione regionale.

La distanza di separazione da interporre su spazio a cielo libero tra diverse attività va determinata secondo quanto previsto al § S.3.8 dell’allegato 1 al D.M. 03.08.2015 e sm.

Il parere del Comando

A seguito di confronti con liberi professionisti per la determinazione della dimensione delle piastre radiante, ai fini del calcolo delle distanze di irraggiamento, sono sorti dei dubbi sul come valutare le caratteristiche di reazione al fuoco delle chiusure d’ambito.

Il dubbio consiste nel fatto che le illustrazioni S.3-2 ed S.3-3 del DM 03/08/2015 attribuiscono ai paramenti combustibili le stesse caratteristiche degli elementi radianti per cui, tali paramenti, entrano a far parte della superficie della piastra radiante.

Per molte chiusure d’ambito la RTV.13 non ne prevede l’incombustibilità ma una classe di reazione al fuoco che, seppur ostacola la propagazione dell’incendio, non può essere definita incombustibile. Molti professionisti ritengono comunque che, considerato che il paramento ha una classificazione per la reazione al fuoco che limita l’estensione dell’incendio, non sia da valutarlo nel computo della superficie radiante.

Questo Comando, considerato che la reazione al fuoco delle chiusure d’ambito non è contemplata nel calcolo della superficie delle piastre radianti, ritiene che le chiusure con caratteristiche di reazione al fuoco diverse da A1, della classificazione europea, andrebbero conteggiate nella superficie delle piastre radianti.

Tanto si richiede ai fini di una corretta ed uniforme applicazione
”.

Il parere della Direzione regionale

Al riguardo, considerata la definizione di elemento radiante di cui al punto S.3.11.1, comma 2, considerato che la finalità della distanza di separazione non è compresa tra gli obiettivi indicati al par. V.13.1, si condivide il parere espresso dal Comando”.

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