Secondo le stime preliminari dell'Istituto Nazionale di Statistica, nel primo trimestre 2024 l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, diminuisce dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e aumenta dell’1,7% nei confronti dello stesso periodo del 2023 (era +1,8% nel quarto trimestre 2023).
L’aumento tendenziale dell’IPAB è da attribuire soprattutto ai prezzi delle abitazioni nuove che crescono del 5,4% (in decelerazione rispetto al +8,8% del trimestre precedente) e in misura minore ai prezzi delle abitazioni esistenti che salgono dello 0,8% (in accelerazione).
Questi andamenti si manifestano in un contesto di calo dei volumi di compravendita (-7,2% la flessione tendenziale registrata nel primo trimestre 2024 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale, dopo il -3,3% del trimestre precedente).
Su base congiunturale, la lieve flessione dell’IPAB (-0,1%) è imputabile unicamente ai prezzi delle abitazioni nuove che diminuiscono dell’1,7%, mentre quelli delle abitazioni esistenti registrano una lieve crescita (+0,2%).
Il tasso di variazione acquisito dell’IPAB per il 2024 è pari a +0,3%, sintesi di un aumento del 2,1% per le abitazioni nuove e una riduzione dello 0,2% per le abitazioni esistenti.
Con i dati del primo trimestre 2024 sono stati aggiornati, come di consueto, i pesi utilizzati per il calcolo degli indici dei prezzi delle abitazioni nuove e di quelle esistenti. In particolare il peso delle abitazioni nuove diminuisce leggermente portandosi al 17,36% (era il 17,72% nel 2023) mentre quello relativo alle abitazioni esistenti risulta pari all’82,64% (82,28% lo scorso anno).
Il commento dell'Istat
“Nel primo trimestre 2024, si è sostanzialmente stabilizzata la crescita su base annua dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, interrompendo la fase di rallentamento iniziata nella seconda metà del 2022. La crescita è alimentata soprattutto dall’andamento dei prezzi delle abitazioni nuove che aumentano del 5,4% su base annua, mentre i prezzi delle abitazioni esistenti crescono solo dello 0,8%.
Il numero di compravendite di abitazioni nel primo trimestre del 2024 registra ancora una riduzione in tutto il paese”.
La produzione nelle costruzioni ad aprile 2024
Per quanto riguarda la produzione nelle costruzioni, ad aprile 2024 l'Istat stima che l’indice destagionalizzato aumenti del 2,3% rispetto a marzo.
Nella media del trimestre febbraio – aprile 2024 la produzione nelle costruzioni diminuisce dell’1,2% nel confronto con il trimestre precedente.
Su base tendenziale, l’indice grezzo registra un incremento del 21,0%, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario cresce del 10,5% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 contro i 18 di aprile 2023).
Nella media dei primi quattro mesi del 2024, l’indice grezzo aumenta del 10,5%, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario cresce dell’8,7%.
“Ad aprile 2024, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni registra un aumento rispetto al mese precedente, dopo due mesi di flessione”, commenta l'Istat. “Su base trimestrale la dinamica congiunturale resta negativa. Nella serie corretta per gli effetti di calendario la crescita tendenziale è sostenuta, in accelerazione rispetto ai periodi precedenti”.