L'andamento medio dei prezzi delle abitazioni a livello nazionale nasconde una elevata eterogeneità tra aree e mercati locali. Le disparità sono ancora più evidenti quando si considerano le quotazioni al metro quadro.
Lo rileva il documento “I prezzi delle abitazioni nei mercati immobiliari locali in Italia: dinamiche, livelli e rilevanza delle agglomerazioni urbane”, di Luca Casolaro e Cristina Fabrizi, pubblicato dalla Banca d'Italia.
Il lavoro – IN ALLEGATO - analizza la dinamica e il livello dei prezzi delle abitazioni nelle macroaree italiane negli ultimi 50 anni, con particolare riferimento al ruolo delle aggregazioni urbane.
I risultati evidenziano che la durata e l'ampiezza dei cicli immobiliari differiscono in misura rilevante sia tra le diverse aree sia tra agglomerazioni urbane e non. Le caratteristiche dei cicli sono correlate alla dinamica dei prezzi delle metropoli in tutte le aree, a eccezione del Mezzogiorno. Anche i livelli dei prezzi mostrano divari elevati tra città e aree, ascrivibili sia alla diversa rilevanza delle metropoli sia a differenze strutturali in termini di reddito e di mercato del lavoro.