A luglio 2022 i prezzi alla produzione dell’industria aumentano del 5,0% su base mensile e del 36,9% su base annua (da +34,1% di giugno).
Sul mercato interno i prezzi crescono del 6,5% rispetto a giugno e del 45,9% su base annua. Al netto del comparto energetico, i prezzi mostrano una dinamica congiunturale molto meno intensa (+0,3%) e una crescita tendenziale nettamente meno ampia (+13,1%).
Sul mercato estero si rileva un lieve incremento congiunturale (+0,2%), sintesi di aumenti contenuti in entrambe le aree, euro (+0,3%) e non euro (+0,1%). Su base annua, i prezzi crescono del 12,8% (+12,9% area euro, +12,7% area non euro).
Nel trimestre maggio-luglio 2022, rispetto ai tre mesi precedenti, i prezzi alla produzione dell’industria crescono del 4,4% (+4,7% mercato interno, +3,6% mercato estero).
A luglio 2022 si rilevano aumenti tendenziali per tutti i settori manifatturieri; i più marcati riguardano coke e prodotti petroliferi raffinati (+40,5% mercato interno, +9,0% area euro, +35,7% area non euro), prodotti chimici (+24,0% mercato interno, +24,8% area euro, +30,6% area non euro), industria del legno, della carta e stampa (+18,8% mercato interno, +24,7% area euro, +19,9% area non euro), articoli in gomma e materie plastiche (+18,8% mercato interno, +14,8% area euro, +16,0% area non euro) e metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+16,3% mercato interno, +21,0% area euro, +19,1% area non euro).
A luglio 2022 i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” diminuiscono dello 0,5% su base mensile e crescono del 7,1% su base annua. I prezzi di “Strade e Ferrovie” diminuiscono dello 0,3% in termini congiunturali e aumentano del 9,4% in termini tendenziali.
Nel secondo trimestre 2022 i prezzi alla produzione dei servizi aumentano dell’1,8% sul trimestre precedente e del 4,0% su base annua. Gli incrementi tendenziali più elevati riguardano i servizi di trasporto marittimo e costiero (+42,5%) e di trasporto aereo (+26,5%); le uniche flessioni tendenziali interessano i servizi di telecomunicazione (-3,0%) e le altre attività dei servizi di informazione (-2,0%).
IL COMMENTO. “A luglio, la crescita congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria si rafforza per effetto soprattutto dei forti rialzi dei prezzi di fornitura di energia elettrica e gas sul mercato interno. Su base annua, dopo il lieve rallentamento del mese precedente, i prezzi tornano ad accelerare (+36,9%, da +34,1% di giugno). Sul mercato interno, dove la crescita tendenziale raggiunge il 45,9% (era del 41,9% a giugno), i prezzi si confermano in accelerazione nella maggior parte dei settori manifatturieri, ma si registrano rallentamenti per industria del legno, della carta e stampa, coke e prodotti petroliferi raffinati e metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo.
Per le costruzioni – sia edifici sia strade –, si rileva una lieve flessione congiunturale dei prezzi, cui contribuiscono i cali dei costi di alcuni materiali; la crescita su base annua, seppur sostenuta, è in ulteriore rallentamento.
Riguardo ai servizi, l’aumento congiunturale dei prezzi nel II trimestre 2022 sottende incrementi diffusi a quasi tutti i settori; molto marcati i rialzi dei prezzi dei servizi di trasporto e attività di supporto, in particolare dei servizi di trasporto marittimo ed aereo”.