Si è riunito il 17 dicembre per la prima volta il Tavolo tecnico di confronto permanente sul lavoro autonomo alla presenza del Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo. All’incontro hanno partecipato numerosi organismi rappresentanti dei lavoratori autonomi e dei professionisti. Il Ministro Catalfo ha accolto le varie proposte avanzate dagli interlocutori presenti.
Nello spazio ad essa dedicato la Rete Professioni Tecniche ha richiamato la piattaforma di proposte elaborata nell’ambito dell’alleanza col Comitato Unitario delle Professioni (CUP). Tema portante quello dell’equo compenso, particolarmente sentito dai professionisti tecnici in un momento come questo in cui sono fortemente impegnati nelle attività connesse agli incentivi previsti dal Superbonus. Più in generale, è stata sottolineata l’importanza del rispetto del principio dell’equo compenso al fine di salvaguardare la dignità dei liberi professionisti, in un periodo in cui anche la pubblica amministrazione talvolta fatica ad applicarlo, come dimostrano taluni bandi che prevedono un compenso pari a zero.
Nell’occasione la RPT ha tenuto a sottolineare anche l’importanza del concetto di sussidiarietà rispetto alle funzioni dello Stato. I liberi professionisti chiedono solo di lavorare e la sussidiarietà è uno dei modi per consentire loro di svolgere il giusto ruolo all’interno della società e nell’attuale contesto economico.
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