Ad osservarla da lontano la nuova torre realizzata dallo studio Skidmore, Owings & Merrill (SOM) nel cuore di Berlino può sembrare il solito grattacielo vetrato. Ma da vicino si nota tutta la sua particolarità, dettata da una facciata prismatica pensata per migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio.
Il Beijing Greenland Center, questo il nome del progetto, ha 55 piani ed è alto 260 metri. La struttura è ad uso misto: ospita uffici, 178 appartamenti e uno spazio commerciale adibito a negozio che occupa ben due piani.
Il cuore del progetto è ad ogni modo la facciata in vetro che, ispirata alla tecnica scultorea del bassorilievo, si compone di due tipologie di moduli di vetro tradizionali disposti in modo prismatico. Hanno la forma di trapezio isoscele e sono stati disposti in modo alternato: un cono verso l’alto e l’altro verso il basso, catturando e riflettendo la luce del giorno all’interno e all’esterno della torre e creando uno scenografico effetto di rifrangenze e chiaroscuri.
La facciata a prismi migliora nettamente la prestazione termica dell’edificio, calmierando l’effetto di una radiazione diretta delle tradizionali facciate in vetro piatte.
L’obiettivo del progetto è quello di ridurre del 30% l’utilizzo di energia e il consumo idrico. Per raggiungerlo la facciata non è il solo intervento messo a punto. Sono diverse le tecnologie ad alta efficienza utilizzate: dalle pompe a velocità variabile per il riscaldamento e il raffreddamento a un sistema di raffreddamento evaporativo, passando per una ruota termica, ovvero un sistema di recupero energetico del calore, che cattura gas di scarico e aria calda recuperandoli per il riscaldamento.