C'è anche la semplificazione delle procedure per la banda ultra larga nel decreto-legge Semplificazioni varato dal Governo.
Il decreto contiene importanti novità volte a rendere più veloci le procedure autorizzatorie necessarie. In particolare vengono drasticamente tagliati i tempi, che sono ridotti da 250 300 giorni a un massimo 90 giorni decorsi i quali matura il silenzio assenso o può essere esercitato il potere sostitutivo.
Inoltre, vengono eliminate completamente le autorizzazioni per alcune tipologie di interventi di piccola entità, come le microtrincee.
Ridurre i tempi per il rilascio delle autorizzazioni significa consentire il completamento della copertura di tutto il territorio nazionale (attualmente la banda ultra larga copre il 34 circa).
All’aumentare della copertura, poi, aumenterà anche il numero di cittadini e imprese che, grazie alla nuova tecnologia, potranno usufruire al meglio di tutti i servizi digitali ormai disponibili.
Solo attraverso la disponibilità della banda ultra larga, infatti, è possibile avere una connessione “adeguata” per poter accedere alla didattica a distanza per gli studenti, allo smart working per i lavoratori, alle prestazioni online delle amministrazioni pubbliche (evitando attese e perdite di tempo), ai tanti servizi resi disponibili via web per migliorare la qualità della nostra vita (dal delivery alle piattaforme di streaming agli acquisti online in piena sicurezza).
Per le imprese, in particolare, la banda ultra larga rappresenta anche l’opportunità per allargare il mercato, offrendo servizi innovativi. Altre importanti semplificazioni sono destinate a mutare profondamente il rapporto tra amministrazioni e cittadini.
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