Il Dl n. 34/2019 “Crescita”, che sta per essere convertito in legge dal Parlamento, modifica la disciplina attuativa degli incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Nel corso dell’esame in sede referente alla Camera, è stata inserita una norma che interviene sull’articolo 28, comma 2, lettera d), del D. Lgs. n. 28 del 2011, il quale prevede che i decreti interministeriali ai quali è demandata l’attuazione dei meccanismi di erogazione dei contributi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni - D.M. 16 febbraio 2016, cd. “Conto termico” - debbano stabilire, tra l’altro, gli eventuali obblighi di monitoraggio a carico del soggetto beneficiario.
La nuova disposizione introduce la precisazione secondo la quale i predetti eventuali obblighi di monitoraggio debbano essere stabiliti prevedendo, in particolare, che, qualora gli interventi incentivanti siano stati eseguiti su impianti di amministrazioni pubbliche, queste, nel caso di scadenza del contratto di gestione nell’arco di cinque anni successivi all’ottenimento degli stessi incentivi, assicurino il mantenimento dei requisiti mediante clausole contrattuali da inserire nelle condizioni di assegnazione del nuovo contratto. (fonte: dossier di Camera e Senato del 20/06/19)