Accredia, l’Ente unico di accreditamento, ha chiesto ad UNI, l’Ente italiano di normazione, l’avvio di un tavolo di lavoro per la definizione di una prassi di riferimento in materia di certificazione accreditata BIM.
Questa prassi darà indicazioni agli Organismi di certificazione, accreditati da Accredia, sulle modalità che dovranno seguire per qualificare i nuovi profili professionali secondo la certificazione legata al mondo della progettazione in Bim (builing infomation modeling), il metodo di pianificazione, realizzazione e gestione di costruzioni tramite software.
Questa richiesta fa seguito alla decisione di Accredia, presa in data 22 marzo 2019, di sospendere la circolare n.8/2019 (“Disposizioni in materia di certificazione e accreditamento per la conformità alla norma UNI 11337-7:2018 “Edilizia e opere di ingegneria civile – Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni - Parte 7: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle figure professionali coinvolte nella gestione e nella modellazione informativa”).
Al tavolo in UNI parteciperanno le parti rappresentative.
“Già con la sospensione della circolare n.8/2019, Accredia ha dimostrato di ascoltare le esigenze e le istanze dei settori coinvolti”, ha commentato il Direttore generale di Accredia, Filippo Trifiletti. “Proprio per questo motivo abbiamo chiesto ad UNI l’attivazione, nel più breve tempo possibile, di un tavolo di lavoro con le parti rappresentative. In questo modo avremo la possibilità e il tempo necessario per registrare le posizioni e agire nell’interesse di tutti gli attori”.
Ricordiamo che la circolare stabiliva che per essere ammesso all’esame di certificazione il candidato deve essere in possesso della Laurea magistrale o quinquennale di laurea specialistica conseguita secondo gli ordinamenti didattici vigenti al momento, ed essere iscritto ai relativi albi professionali.
A determinare la decisione di Accredia, le reazioni del mondo istituzionale, universitario e delle categorie professionali che si sono levate altissime dopo la pubblicazione del documento. Alla decisione di Accredia è seguito l’annuncio dell’apertura di un tavolo di confronto con le parti interessate.
Vedi anche: “Professionisti del BIM, Accredia sospende la circolare n. 8/2019”