Il parere di...

Professionisti tecnici: escludere i compensi professionali dallo split payment

Posizione critica della RPT sull'estensione del meccanismo dello split payment ai liberi professionisti

martedì 18 aprile 2017 - Redazione Build News

1_a_b_compensi-professionisti-t-6

“Questo meccanismo rischia di stritolare i liberi professionisti italiani. La drastica contrazione della liquidità determinata dal mancato incasso dell’IVA comporterà per i professionisti il ricorso sempre crescente a fonti di finanziamento bancario, con conseguente aumento degli oneri per interesse. Senza considerare che i compensi dei professionisti sono già soggetti alla ritenuta d’acconto. Se impediamo ai professionisti di scaricare l’IVA sui costi sostenuti, la situazione è destinata a diventare esplosiva, perché va a sommarsi agli effetti di una contrazione dei redditi professionali che ormai deve considerarsi strutturale. Senza contare il fatto che il limite al di sopra del quale i crediti di imposta possono essere usati in compensazione si riduce dagli attuali 15mila a 5mila euro”.

Così la Rete delle Professioni Tecniche commenta l’estensione del meccanismo dello split payment ai liberi professionisti, prevista nel Dl correttivo dei conti pubblici, approvato lo scorso 11 aprile dal Consiglio dei Ministri (LEGGI TUTTO).

A partire dal prossimo 1 luglio, diventa operativo anche per i liberi professionisti il cosiddetto split payment che determina le modalità di versamento dell’Iva per prestazioni rese ad organismi della Pubblica Amministrazione. Questo provvedimento era stato già inserito nella Legge di Stabilità 2015 del 23 dicembre 2014 n. 190, anche se successivamente il Ministro Pier Carlo Padoan aveva escluso la sua estensione ai liberi professionisti. A quanto pare, stavolta il meccanismo verrebbe esteso anche alle prestazioni dei liberi professionisti.

Nella nota di Palazzo Chigi si afferma, infatti, che saranno interessate dallo split payment anche le operazioni effettuate da fornitori che subiscono l’applicazione delle ritenute alla fonte sui compensi percepiti. Dunque i liberi professionisti. In questo modo ai professionisti non verrà più versata l’IVA ma questa sarà trattenuta dalla Pubblica Amministrazione, la quale poi provvederebbe a girarla all’erario.

“A fronte di un Parlamento che si appresta ad approvare per la prima volta un provvedimento organico di tutela del lavoro autonomo, il Governo con questa annunciata disposizione – avverte la Rete delle Professioni Tecniche - rischia di far saltare il già precario equilibrio finanziario in cui si trovano centinaia di migliaia di professionisti. Senza contare il fatto che si vengono a creare disparità di comportamento e quindi diseguaglianze, fra i professionisti che operano per gli enti pubblici e chi opera solo o prevalentemente con i privati”.

“Per questi motivi – conclude la Rete – chiediamo che il Governo ci ripensi e, come già era accaduto nel 2015, escluda i compensi dei professionisti dall’applicazione dello split payment”.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Il parere di... copertina articolo
Scarico fumi a parete e distanze minime, quali strumenti per difendersi?

Associazione Marcopolo (polizia locale): contro il vicino di casa incurante e irrispettoso...

Il parere di... copertina articolo
Ozono e Covid-19: attenti alle fake news

L’ozono generato in situ per l'igienizzazione delle superfici comporta dei rischi e...

Dello stesso autore


Ultime notizie
Salva Milano, la Camera approva la proposta di legge

Per consentire il superamento dei limiti di altezza e volumetrici per interventi...

Progetti
Fascicolo Sanitario nazionale: si entra nella fase 2.0

Il terzo incontro del convengo che promuove l’uso dell’FSE si è tenuto...

Prodotti
Dispositivi per impianti idrici versatili ed efficienti

Le soluzioni SOCLA di Watts sono pensate per la regolazione e la...