Il decreto 2 agosto 2021 ha introdotto l'obbligatorietà dell'utilizzo del BIM per le opere pubbliche che superano il milione di euro entro il 2025. Ma il mondo delle costruzioni e la pubblica amministrazione sono pronte alla rivoluzione digitale? cosa tratta il Codice della Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e qual è lo stato dell'arte del BIM nel nostro paese? Tante domande importanti per il settore edilizio a cui abbiamo cercato di dare una risposta nel corso dell'ultima giornata di Costruire Più.
BIM a che punto siamo?
Ma prima di tutto che cos'è il BIM? Il Building Information Modeling è definito a livello internazionale come l’approccio per digitalizzare e standardizzare le rappresentazioni a base numerica di tutti i tipi di asset (costruiti e da costruire) al fine di accelerare e ottimizzare i processi lungo l’intero ciclo di vita di una opera civile o di un’infrastruttura. Al suo interno sono ricomprese 3 macroaree:
- La tecnologia: software per la lavorazione in BIM altamente specifici, raccolta dati e controllo qualita; e hardware altamente performanti per sostenere i software BIM.
- I processi: riguarda la leadership con i flussi di lavoro. Essa può essere reattiva quindi vuol dire che arriva da un committente e c'è una legge da dover rispettare, oppure attiva nel caso in cui non ci sia una richiesta imminente.
- Le procedure: riguardano l'aspetto regolatorio (UNI, CEN, ISO), formativo e contrattuale.
Maria Cecilia Bolognesi, Professoressa Politecnico di Milano; Tommaso Empler, Professore Associato Architettura La Sapienza e Massimiliano Lo Turco, Professore Politecnico di Torino ci hanno spiegato invece come si sta orientando la ricerca, qual è lo stato dell'arte e come il BIM entra in contatto con la professione.
LA digitalizzazione nella PA
A partire dal 2003 in Italia si inizia a parlare di digitalizzazione nella PA con il ministro Stanca che comincia a lavorare al Codice della Digitalizzazione della pubblica amministrazione. Da allora l'Europa ha incentivato molto il processo di digitalizzazione anche se l'Italia risulta essere tra gli ultimi posti. Sono stati introdotti lo SPID, il Cloud ma non sono strutturati ancora per avere una digitalizzazione completa nel settore dell'amministrazione. Per quanto riguarda le opere pubbliche, attualmente è il settore che soffre di più il passaggio al digitale ma la strada è ormai segnata come il codice dei contratti del 2016 fino ai vari decreti ministeriali del 2017 e 2021. Attualmente il BIM ha avuto un impennata nell'utilizzo per quanto riguarda le opere pubbliche dopo il decreto del 2017. Questo il quadro delineato da Viviana Caravaggi Vivian, Resp. U.O. Grandi Opere di riqualificazione del Comune di Ancona mentre l'Avv. Daniele Ricciardi, Esperto in innovazione della PA, presidente di ASSORUP si è soffermato sulla transizione digitale nel settore pubblico e in particolare sui ruoli e strumenti per la digitalizzazione della PA.
Si conclude con un focus sul BIM e sulla digitalizzazione la prima edizione di Costruire Più, il primo convegno digitale della filiera delle costruzioni. Costruire Più vi aspetta a febbraio 2024 per la seconda Edizione.