Gli obblighi di legge introdotti col DM 26/6/15, e in vigore dal 1° ottobre 2015, hanno modificato sostanzialmente il quadro delle verifiche igrotermiche per le strutture dell’involucro edilizio.
Siamo passati infatti da un’analisi del solo rischio di condensazione in condizioni forfettarie (ambiente interno a 20°C e 65%UR) a uno studio dettagliato del rischio di formazione di muffa e dell’assenza totale di condensazione interstiziale in condizioni più realistiche, ovvero tenendo conto delle criticità climatiche e delle diverse tipologie di utenza.
Questa evoluzione legislativa ha coinvolto in particolar modo la progettazione delle coperture. Infatti nel “pacchetto” di una copertura coesistono strati isolanti ad alta resistenza termica e membrane impermeabili ad alta resistenza al vapore il cui mix necessita obbligatoriamente di una particolare attenzione sotto il profilo igrotermico.
Pertanto, al fine del rispetto delle verifiche di legge, ma soprattutto al fine di una corretta progettazione del manufatto, al progettista è richiesto un alto livello di competenze sia tecniche che normative. Col presente manuale ANIT vuole fare il punto sulle modalità di calcolo offerte dalla normativa di settore e fornire una serie di esempi di soluzioni tecniche pensate in collaborazione con l’azienda RIWEGA associata ad ANIT dal 2009.