Introduzione, fino al 31 dicembre 2019 e nelle more di una complessiva revisione del Codice dei contratti pubblici, di una deroga alle procedure di affidamento dei contratti pubblici sotto la soglia di rilevanza europea, al fine di elevare la soglia prevista per l’affidamento di lavori con procedura diretta fino a 150.000 euro, e applicare la procedura negoziata, previa consultazione di almeno dieci operatori economici, per lavori da 150.000 fino a 350.000 euro.
È quanto prevede l'art. 1, comma 912 del disegno di legge di bilancio 2019, che sta per essere licenziato in via definitiva dalla Camera dei deputati.
FONDO ROTATIVO PER LA PROGETTUALITÀ. Sono stati, inoltre, introdotti nella Manovra 2019 i commi 171 – 175, che intervengono sull’utilizzo delle risorse del Fondo rotativo per la progettualità, sulle anticipazioni e i rimborsi della Cassa depositi e prestiti e sulle risorse per la progettazione delle opere. In particolare, si prevede – spiega il dossier del Servizio studi di Camera e Senato - l’estensione delle risorse del Fondo rotativo per la progettualità ai contratti di partenariato pubblico privato, al dissesto idrogeologico, e alla prevenzione del rischio sismico, con l’obiettivo di accelerare ulteriormente la spesa per investimenti pubblici.
PERSONALE TECNICO. Al fine di rafforzare le funzioni di programmazione e realizzazione degli investimenti a livello regionale e locale, l’articolo 1, comma 176-178, autorizza le Regioni, in deroga alla normativa vigente, ad assumere, mediante procedure selettive, fino a 50 unità di personale di profilo tecnico, con specifiche competenze in relazione allo svolgimento delle procedure disciplinate dal Codice degli appalti.
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO. I commi 909-911 dettano norme volte a favorire gli investimenti degli enti territoriali, prevedendo che le economie riguardanti le spese di investimento per lavori pubblici concorrono alla determinazione del Fondo pluriennale vincolato, secondo modalità definite con decreto interministeriale (del Ministero dell’economia e finanze e del Ministero dell’interno) da adottare entro il 30 aprile 2019.
STRUTTURA PER LA PROGETTAZIONE DI BENI ED EDIFICI PUBBLICI. Ai fini della promozione degli investimenti infrastrutturali, si istituisce una Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici di cui possono avvalersi le amministrazioni centrali e gli enti territoriali. La denominazione, l’allocazione, le modalità di organizzazione e le funzioni della Struttura saranno individuati con un apposito D.P.C.M. da adottare entro 30 giorni dall’entrata in vigore della Legge di bilancio 2019. Al fine di consentire lo svolgimento dei compiti affidati alla Struttura, si autorizza l’assunzione a tempo indeterminato, a partire dal 2019, di un massimo di 300 unità di personale (120 delle quali sono temporaneamente destinate alle stazioni uniche appaltanti provinciali) nonché il reclutamento di 50 unità di personale di ruolo della P.A. (articolo 1, commi 162-170).
FONDO PER GLI INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DEI PONTI. Sempre in materia di infrastrutture, si interviene con l’istituzione nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di un fondo con una dotazione annua di 50 milioni di euro dal 2019 al 2023 per gli interventi di messa in sicurezza dei ponti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza sul bacino del Po, da ripartire con decreto ministeriale, a favore delle Città metropolitane, delle Province territorialmente competenti e dell’ANAS S.p.A. (articolo 1, comma 891).