Diffondere le Politiche di Coesione e la Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile; illustrare ed approfondire il vasto panorama dei fondi strutturali a gestione diretta, erogati dalla Commissione Europea e a gestione indiretta, erogati tramite gli Stati e le Regioni, così come i molteplici strumenti e le risorse di cui oggi dispongono le Amministrazioni per le politiche urbane. Sono questi i principali obiettivi del primo Rapporto su “La Programmazione Europea 2014/2020, opportunità per Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori” che si inserisce tra le azioni promosse dal Consiglio Nazionale per promuovere la diffusione delle conoscenze, stimolare la formazione di nuove competenze e la partecipazione alle Politiche di Coesione.
L’importante documento – IN ALLEGATO - è suddiviso in apposite sezioni: “i Fondi strutturali europei a gestione indiretta e a gestione diretta”, “la Strategia Urbana di Sviluppo Sostenibile per le città”, “la Strategia Nazionale per le Aree Interne”, “la Cooperazione Territoriale Europea”, “Buone prassi ed Esperienze Italiane del sistema Ordinistico”.
Non è solo un documento di approfondimento, ma anche un agile strumento operativo per facilitare l’accesso a informazioni sulle Autorità di Gestione, sui Programmi, sui Bandi in uscita, sui Progetti e sulle buone pratiche già in essere. Fornisce, inoltre, lo stato di attuazione e di avanzamento della spesa dei POR, FESR e FSE di tutte le Regioni Italiane e , da questo punto di vista, è utile non solo ai professionisti, ma può fungere da “stimolo” verso le Amministrazioni Regionali affinché le risorse vengano effettivamente impegnate.
Il Rapporto è illustrato stamane al Convegno “L’attuazione dell’Agenda Urbana Nazionale e la partecipazione degli Architetti PPC alle Politiche di Coesione” (Roma, Centro Congressi Roma Eventi Fontana di Trevi - Piazza della Pilotta 4) organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti in collaborazione con la Conferenza Nazionale degli Ordini.