“Il decreto legge n. 228/2021 (decreto Milleproroghe) ha ulteriormente sospeso (fino al 31 marzo 2022) il termine per porre in essere gli adempimenti legati alle agevolazioni prima casa. Più esattamente, la proroga è stata disposta dalla legge di conversione (si veda l’Allegato della legge n. 15/2022) che ha inserito il comma 5-septies nell’articolo 3 del Milleproroghe”. Lo ricorda la rivista telematica dell'Agenzia delle entrate rispondendo alla domanda di un contribuente: “È ufficiale la proroga del termine entro il quale effettuare gli adempimenti necessari per mantenere le agevolazioni prima casa? Ad esempio, è ancora sospeso il termine di 18 mesi per trasferire la residenza nel Comune in cui si trova l’abitazione acquistata con le agevolazioni?”.
“Rientra tra quelli sospesi fino al 31 marzo 2022 il termine dei 18 mesi dall’acquisto della prima casa entro il quale il contribuente deve trasferire la residenza nel Comune in cui si trova l’abitazione. Ma anche quello di un anno entro cui il contribuente che ha acquistato l’immobile da destinare a propria abitazione principale con le agevolazioni fiscali deve procedere alla vendita della casa posseduta. E, ancora, il termine di un anno dalla cessione dell’immobile acquistato con i benefici prima casa e avvenuta prima che siano trascorsi cinque anni dall’acquisto (cessione infraquinquennale) entro il quale il contribuente deve acquistare un altro immobile da destinare a propria abitazione principale.
Si ricorda che questi termini erano già stati sospesi da marzo 2020 a dicembre 2021 dal decreto legge n. 23/2020 (articolo 24). Per effetto della nuova sospensione, quindi, i termini entro i quali bisogna porre in essere gli adempimenti necessari per non perdere le agevolazioni prima casa riprenderanno a decorrere dal 1° aprile 2022”, conclude Fisco Oggi.